Anna Maria Boniello – Capri. Agghiacciante episodio in stile “Arancia Meccanica” in una villetta di Anacapri. Vittime dell’aggressione due anziani coniugi, proprietari dell’abitazione, che si sono trovati al centro di un episodio di violenza inaspettata messa in atto a scopo di rapina. I due, Francesco Ruocco di 89 anni e sua moglie Bianca Vacca di 84 anni, ieri pomeriggio hanno aperto la loro porta dopo che un giovane sconosciuto, che si era qualificato come amico della figlia che vive lontano dall’isola, aveva chiesto di entrare per utilizzare il loro bagno. I due, che non immaginavano ciò che sarebbe successo dopo, hanno fatto entrare lo sconosciuto che appena trovatosi all’interno ha mostrato la sua vera intenzione, quella di fare man bassa di oggetti di valore presenti nella casa e rubare quanto più era possibile. L’uomo aveva con sé un grosso zainetto, probabilmente dove voleva celare la refurtiva, ed ha incominciato a mettere a soqquadro la casa, provocando il panico degli anziani proprietari che non appena hanno capito le sue intenzioni hanno iniziato ad urlare chiedendo aiuto ai vicini. Il ladro, che probabilmente era bene a conoscenza che si trattava di due anziani soli che non potevano opporre resistenza, messo alle strette dalla reazione inaspettata ha cominciato ad infierire su di loro con un’arma da taglio, probabilmente un punteruolo o un coltello, che aveva con sé allo scopo di forzare cassetti e serrature dove erano nascosti valori e danaro. Una serie ininterrotta di colpi che hanno fatto intensificare le urla che hanno richiamato l’attenzione dei vicini con l’aggressore costretto a darsi alla fuga. I due non appena soli sono riusciti a raggiungere il vialetto d’ingresso, nonostante le vistose ferite e la perdita copiosa di sangue, mentre stavano entrando i soccorritori, che hanno immediatamente chiamato Carabinieri e sanitari del 118, che dopo aver prestato i primi soccorsi sul luogo hanno trasferito i due malcapitati presso l’Ospedale Capilupi, mentre i Carabinieri di Anacapri, agli ordini del Comandante Cristoforo Perilli, hanno incominciato a raccogliere i primi indizi, mentre una pattuglia è scesa al porto nel tentativo di bloccare l’aggressore alle partenze per Napoli. I due feriti hanno ricevuto le prime cure dai sanitari in servizio, il chirurgo Piero Olivieri ed il medico di turno Francesco Martinelli, che dopo aver suturato le ferite lacero-contuse, in particolare al volto ed al collo ed alle spalle, sia alla moglie che al marito, mentre a quest’ultimo, il Dott. Di Girolamo, ha effettuato una Tac in vari punti del corpo. Al termine dell’intervento i sanitari hanno deciso per il ricovero nel reparto di degenza con prognosi riservata per la signora e 30 giorni di prognosi per il marito. L’episodio ha provocato sull’isola enorme clamore, e la squadra dei Carabinieri ha iniziato a pattugliare la zona, che si trova in un’ ampia località di verde di Anacapri ed il porto, mentre la scientifica arrivata da terraferma ha fatto rilievi all’interno dell’abitazione con lo scopo di poter reperire indizi utili, per arrivare ad identificare il colpevole.