Fonte: Il Mattino
Trovate morte ad Anacapri sul sentiero del Solaro ventidue caprette. Sono ormai destinate a scomparire le caprette che vivono da secoli sulle cime rocciose e lungo i pendii dell’isola, che una volta si chiamava Caprae. Il nome era dovuto appunto alla presenza di capre e cinghiali. Oggi rischia di restare solo il nome Capri, visto che nel primo pomeriggio di ieri ventidue caprette morte sono state rinvenute lungo il sentiero che dalle falde del Monte Solaro conduce a Cetrella. E da qualche tempo che le capre dell’isola sono entrate nelle cronache poiché la loro proliferazione e le loro arrampicate, secondo alcuni cittadini, provocavano cadute di sassi lungo il percorso che scende fino al mare. Il Consiglio cominciò a pensare a una sistemazione in un ambiente protetto. Una decisione che resta in bilico perché su questa scelta non si è trovata intesa e c’è anche chi pensa di deportare le caprette.