Anna Maria Boniello. Capri – Stessi prezzi dello scorso anno o più contenuti rispetto all’anno precedente, visto le bizzarrie del meteo, sono praticati quest’estate sulle spiagge delle isole regine del golfo, Capri, Ischia e Procida che per la loro offerta turistica puntano soprattutto al mare. Per entrare nei lidi e stabilimenti dell’isola azzurra a Capri ed Anacapri, i prezzi variano a secondo della località e dei servizi offerti. Chi vuole prendere la tintarella all’ombra del Faro, a Punta Carena, la punta estrema dell’isola dove troneggia uno dei fari più importanti d’Italia, nel lido di Nello e Renata e restare sino al tramonto in quell’angolo selvaggio e fascinoso dell’isola dove il sole tramonta tardissimo, paga 22 euro per l’ingresso che dà diritto allo spogliatoio, al lettino, alla piscina in caso di mare agitato, la doccia e la discesa a mare e se non sopporta i raggi cocenti del sole che a Punta Carena picchia forte, l’aggiunta dell’ombrellone costa sei euro. Ma l’offerta particolare di uno dei lidi che offre la vista di una natura incontaminata è quella di poter prenotare il privè con terrazza a sbalzo sulle rocce del faro, cabina esclusiva per 3 persone e tutti gli altri servizi, compresi i teli per il mare per 35 euro a persona. Per quelli che amano camminare a piedi lungo il sentiero che conduce ai Faraglioni, e raggiungere la Fontelina, uno degli scorci dell’isola più particolari, con lo stabilimento abbarbicato sulla roccia calcarea, l’ingresso con spogliatoio doccia materassino o sedia a sdraio costa 21 euro, un’aggiunta di 10 per l’ombrellone e la cabina in legno 35 euro per tre persone massimo. Il materassino per sdraiarsi sulla spiaggia di roccia 10 euro. Per arrivare in gozzo da Marina Piccola 5 euro a ticket. Nella baia di Marina Piccola, la regina di tutti gli stabilimenti balneari, La Canzone del Mare, quest’anno propone alla propria clientela ed ai tanti turisti stranieri, in particolare inglesi quell’angolo creato dalla lady Gracie Fields, le sue cabine in muratura per due persone, la standard a 75 euro e la luxury a 90. L’interno di questi eleganti e lussuosi monolocali è caratterizzato da bagno, doccia calda ed armadi, chaise long per il pisolino pomeridiano. In quelle di lusso, oltre gli arredi si trovano anche gli impianti di area condizionata e televisore per gli irriducibili del piccolo schermo. Gli ingressi in tutti gli stabilimenti dell’isola, vere e proprie piccole oasi per fuggire dalla folla, non superano mai i 25 euro, l’unica aggiunta è quella per l’ombrellone che va dai cinque ai dieci euro. Più contenuti invece i prezzi nelle dirimpettaie Ischia e Procida. L’isola verde, che gode di spiagge di sabbia spaziose, il prezzo varia a seconda della posizione della sdraio rispetto al bagnasciuga. “Le più gettonate – spiega Ermando Mennella, presidente di Federalberghi Ischia – sono quelle dei Maronti a Barano e Citara a Forio, ma da qualche tempo le abitudini dei vacanzieri sono cambiate ed anche il Lido ad Ischia è una delle mete preferite dei bagnanti ischitani. L’ingresso alle spiagge dell’isola verde non si paga, ma lettini ed ombrelloni variano da 10 a 15 euro. L’ingresso invece è previsto nei parchi termali” Con 30 euro al giorno si può restare tutta la giornata nelle piscine del Poseidon a Forio, del Negombo a Lacco Ameno, o di Castiglione a Casamicciola e l’Afrodite a Sant’Angelo. Quest’ultimo è il parco preferito del Cancelliere Angela Merkel, frequentatrice abituale di Ischia, proprio in virtù di questa peculiarità che l’isola offre. Molti alberghi sono convenzionati con i parchi, mentre per più fortunati che affacciano sul mare e sono dotati di una spiaggia privata sono inclusi nel prezzo. Prezzi quasi uguali, dai 10 ai 20 euro vengono praticati alle spiagge della Chiaiolella e Corricella a Procida, che gode di un turismo di nicchia, in particolare dal nord Europa.