Anna Maria Boniello. Capri – Con la grande festa del personale del Grand Hotel Quisisana si è chiusa ufficialmente la stagione turistica di quest’anno, che nonostante la crisi annunciata ai suoi inizi, ha portato l’isola azzurra ai vertici del gradimento. E nelle sale dell’artistico teatro, creato da Gio Ponti negli Anni ’30 si è ritrovata tutta la scala gerarchica che in sinergia si impegna al successo dello storico albergo caprese, portando Capri e le tutte le sue strutture, ai vertici del gradimento dei flussi turistici internazionali. Ed ancora una volta lo staff dell’albergo ha portato in scena, con straordinaria autoironia, gag e siparietti che hanno tenuto banco per circa due ore divertendo il pubblico, gli impiegati ed ospiti che hanno partecipato alla serata. Sul palco, a ringraziare il proprio personale per l’impegno profuso nel corso di questa difficile stagione turistica, il general manager Gianfranco Morgano ed il direttore Alessio Lazazzera che hanno consegnato al miglior dipendente dell’anno, eletto dai suoi stessi colleghi, la targa ricordo ed il premio assegnato. Un viaggio premio per lui e la sua famiglia ed un elegante set di valige. E mentre veniva calato il sipario sulla stagione turistica, il Quisisana ha già annunciato la data dell’apertura per la prossima stagione, giovedì 27 Marzo 2014. Dopo la chiusura degli alberghi di lusso, a comunicare che non chiuderanno i battenti sono stati gli alberghi a 4 stelle, l’ Parco a Marina Grande, la Floridiana e il Regina Cristina a poche decine di metri dalla Certosa. Cinque sono i piccoli alberghi a tre stelle in luoghi mitici come la Certosella a Tragara, il Nautilus a Marina Piccola e l’Esperia a Via Sopramonte, due ad Anacapri, la Bussola e la Bouganville. Per tutto il mese di Novembre resterà aperta la Reginella, il caratteristico due stelle di via Matermania, e non hanno annunciato chiusura piccole e deliziose che da sempre ospitano i vacanzieri invernali come Le Quattro Stagioni, Da Giorgio, il Guarracino, Stella Maris. Vanno ad aggiungersi alle strutture alberghiere ben diciassette strutture turistiche, piccoli immobili adibiti ad affittacamere, tra Capri ed Anacapri, che sperimenteranno l’apertura invernale e 33 bed and breakfast, circa cinquanta mini strutture ricettive che rappresentano la vera novità e l’inversione di tendenza nel concepire la vacanza in questi ultimi anni, ai quali si rivolge una determinata clientela, in particolare turisti stranieri, che all’albergo preferisce l’ aria di casa. E a dimostrare che anche sull’isola azzurra si tenta di allungare sempre più la stagione turistica, e non inalberare più il cartello “chiuso per ferie invernali”, l’elenco di ristoranti che hanno deciso di non chiudere i battenti a novembre, ben ventuno intorno alla piazzetta, sei a Marina Grande, due a Marina Piccola e quindici ad Anacapri. Un prolungamento della stagione turistica da sempre invocato e mai attuato ma che nelle migliori previsioni degli attenti osservatori del comparto turistico-alberghiero potrebbe realizzarsi in un futuro ormai prossimo.