Anna Maria Boniello. Capri – Esultano gli amministratori del Comune di Capri per l’approvazione in Commissione Finanza dell’emendamento al Decreto Legge sulla semplificazione fiscale, che dà ai comuni delle isole minori la possibilità di istituire una tassa di sbarco fino ad 1 euro e 50 per ogni passeggero che sbarca sui moli delle perle dei nostri mari. “Siamo stati il primo comune – esordisce il Sindaco di Capri Ciro Lembo – a batterci contro il turismo mordi e fuggi ed i guasti che esso arreca al territorio. Oggi possiamo dire di esserci riusciti con il grosso supporto e l’appoggio dell’Ancim, composto da trentasei piccoli comuni isolani che potranno poi decidere autonomamente se applicare o meno la tassa di sbarco. Per noi – continua Lembo – è stata una scelta strategica, e quindi manterremo l’impegno di eliminare la tassa di soggiorno, che noi riteniamo iniqua, e sostituirla, non appena passerà l’iter parlamentare, con la tassa di sbarco che noi intendiamo applicare nel limite di un euro a persona.. La tassa di soggiorno, abbiamo già avuto occasione di dirlo – conclude Ciro Lembo – penalizza il turista stanziale che vive a lungo sull’isola, frequenta le sue strutture come bar, ristoranti e stabilimenti balneari, mentre il turista pendolare è un danno per l’isola, per il suo impatto negativo sull’ambiente e subisce una beffa perché in due o tre ore è soggetto ad un vero tour de force sottoponendosi a file interminabili per salire a bordo degli aliscafi e mezzi pubblici, e quindi porta con sé un’immagine falsata dell’isola senza poter conoscere le sue bellezze naturale.” Sulla stessa linea, ma con sfumature diverse, il Sindaco di Anacapri Franco Cerrotta che intenderebbe lasciare invariata la tassa di soggiorno per gli ospiti degli alberghi, ed applicare ai turisti pendolari il massimo di 1 euro e 50 a persona. “Gli introiti – dichiara Cerrotta – potrebbero poi essere riconvertiti a vantaggio degli stessi imprenditori turistici riducendo alcune imposte comunali a partire da quella dei rifiuti solidi urbani che è fra le più care di Italia.” Il Presidente di Federalberghi Capri Sergio Gargiulo “Gli albergatori capresi non possono che accogliere positivamente questa notizia. Ben venga la tassa di sbarco soprattutto in un periodo di crisi come questo. La tassa di soggiorno ci sembrava assolutamente inopportuna”. Reazioni positive anche da Legambiente, Nabil Pulita portavoce del Circolo Legambiente Capri “un risultato che va nella direzione giusta, perché come evidenziato dai nostri studi, l’introito della nuova tassa servirà per i servizi pubblici dei residenti che scontano la pressione antropica nei mesi estivi che sono di maggiore afflusso.”