Mariano Della Corte. Anacapri. Piatti della tradizione culinaria campana, carri di figuranti e tanto vino tornano di scena tra le stradine affollate di Anacapri in occasione della consueta settembrata anacaprese fino al 6 settembre presso il comune di sopra dell’isola. Quest’anno le celebrazioni si sono aperte con una sfilata tutta dedicata al tricolore italiano proprio in occasione dei 150 anni dall’Unità d’Italia. Trecento figuranti ed una folla festante di turisti, villeggianti e residenti, hanno dato il via all'edizione 2011 della Settembrata Anacaprese, la festa dell’uva, che si rivela ogni anno sempre più un appuntamento imperdibile tra frizzi e lazzi per salutare l’estate nelle storiche contrade del paesino. Titolo della rassegna popolare, infatti, che accompagnerà isolani e vacanzieri sino a martedì 6 settembre tra concerti, spettacoli, sfilate di costumi, appuntamenti per grandi e piccini con un intero paese vestito a festa, è “Viva l’Italia! 150 anni fa…”. Un doveroso omaggio alla centocinquantesima “candelina” dell’unità d’Italia da parte dell’amministrazione comunale di Anacapri, guidata dal sindaco Franco Cerrotta e che vede nell’assessore alla cultura, Riccardo Federico, con il suo comitato di volontari, il “motore” della manifestazione, fiore all’occhiello dell’estate anacaprese. A tagliare ufficialmente l’ideale nastro inaugurale, quest’anno rigorosamente tricolore, è stata la sfilata storica di apertura con più di trecento figuranti in costume, come ogni anno realizzati a mano per l’evento, ispirata per il 2011 agli avvenimenti e ai personaggi che hanno caratterizzato gli anni che segnarono il passaggio dal Regno delle Due Sicilie al Regno d’Italia. Carri, musica, folklore ed uva a profusione. La sfilata di quest’anno si componeva di tre “quadri storici”. Il primo all’insegna del popolo anacaprese con la rappresentazione delle attività dell’epoca come l’agricoltura e la pesca. Il secondo, invece, è una vera e propria corte, quella borbonica di Francesco II ritratta in villeggiatura ad Anacapri. A chiudere la sfilata i liberali anacapresi che si batterono per l’Unità d’Italia, in testa Francesco Alberino, il poeta falegname anacaprese che nel 1864 si recò ad Ischia a rendere omaggio a Garibaldi ferito all’Aspromonte ed in cura alle terme. Appuntamento imperdibile all’interno della rassegna di eventi è quello di venerdì 2 settembre alle 21.00, nella storica Piazzetta san Nicola, la quarta edizione del Premio canoro Bruno Lauzi, un concorso dedicato ai giovani cantautori del panorama musicale italiano presenziato da tanti giurati ed ospiti d’onore tra cui Gianfranco Reverberi, Mariella Nava, Edoardo Vianello, Franco Fasano, Carlo Marrale, Carlo D’Angiò, Maurizio Lauzi, Alessandro Cecchi Paone, Peppino Di Capri, Marino Bartoletti e Rosanna Lambertucci. A condurre la serata Andrea Vianello e Francesca Ceci. Così, tra percorsi enogastronomici, gare musicali e spettacoli di danza, la settembrata si rivela una delle feste popolari più sentite dell’isola.