Ciao Michele! Vogliamo ricordarti così, mentre cammini felice nell’azzurro della prateria dell’infinito. Anna Maria con tutti i nipoti ed i ragazzi di Capri Press.
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Da ilmattino.it
di Mariano Della Corte
Capri – Si è spento ad 84 anni uno degli ultimi rocciatori capresi, Michele Ferraro meglio conosciuto come Michele del tennis dove ha lavorato per oltre 50 anni coltivando però l’amore per la flora e la natura dell’isola. Michele era stato nel corso della sua esistenza l’unico isolano che riusciva ad arrampicarsi a mani nude sui faraglioni per prendere la famosa lucertola azzurra, sotto richiesta specifica di scienziati e studiosi italiani e stranieri.
Tra le sue tante abilità, legate alla flora e alla fauna locali, Michele era un esperto giardiniere, conosceva la flora spontanea dell’isola e tutti i suoi volatili, nel corso della sua vita ha seguito anche gli spostamenti e le abitudini del falco pellegrino che ancora nidifica in alcuni dirupi e grotte dell’isola. Scompare con Michele l’ultimo rappresentante di quel genius loci tutto caprese che viveva di un contatto diretto e unico con la natura del luogo. Hanno scritto e documentato di lui scrittori, giornalisti e fotografi sia italiani che stranieri, tra di essi il famoso ex direttore del Mattino Roberto Ciuni e il fotografo Luciano D’Alessandro. (ilmattino.it)
Tra le sue tante abilità, legate alla flora e alla fauna locali, Michele era un esperto giardiniere, conosceva la flora spontanea dell’isola e tutti i suoi volatili, nel corso della sua vita ha seguito anche gli spostamenti e le abitudini del falco pellegrino che ancora nidifica in alcuni dirupi e grotte dell’isola. Scompare con Michele l’ultimo rappresentante di quel genius loci tutto caprese che viveva di un contatto diretto e unico con la natura del luogo. Hanno scritto e documentato di lui scrittori, giornalisti e fotografi sia italiani che stranieri, tra di essi il famoso ex direttore del Mattino Roberto Ciuni e il fotografo Luciano D’Alessandro. (ilmattino.it)