(fonte ANSA) – CAPRI (NAPOLI), 25 NOV – L'Ugl
Sanita' attraverso il segretario provinciale Francesco Patrociello e il
vicesegretario Ciro Varriale in un documento puntano l'indice s''ugli
eccessivi costi che vengono sostenuti dall'Asl a vantaggio del nosocomio
caprese contro una discutibile qualita' dei servizi''. Sotto accusa in
particolare il numero di ore straordinarie effettuate dal personale
dell'ospedale Capiliupi. "Il presidio, che ha una dotazione di tredici
posti letto ed uno di day-hospital, impegna notevoli risorse finanziarie
– denunciano Patrociello e Varriale – nonostante che il tasso di
occupazione sia ben al di sotto del 75% e la spesa non sia bilanciata da
una corrispondente qualita' dei servizi. Il personale effettua un numero
di ore di lavoro straordinario 10 volte maggiore di quello consentito
contrattualmente, con punte di 160 ore mensili e per dipendente, mentre,
al contrario, in presidi della medesima azienda il lavoro straordinario
sia stato azzerato, nonostante ne esista l'esigenza. Con la conseguenza
di esporre gli operatori a turni lunghi e ripetuti ed a seri rischi per
la salute". L'Ugl Sanita', nel documento, denuncia inoltre che "dopo il
ritiro della donazione di due milioni di euro da parte di una cittadina
privata per il mancato rispetto da parte della Asl dei vincoli
contrattuali, con lavori cantierizzati e poi sospesi, si sono ridotti
gli spazi per cui, ad esempio, il centro dialisi e' costretto in un'area
angusta e gli operatori sono confinati in locali che non hanno i minimi
requisiti di idoneita' igienico-ambientale". L'Ugl Sanita' sollecita
l'intervento del presidente Caldoro, al quale viene chiesto di
"individuare precise responsabilita' ed avviare immediatamente un piano
di recupero funzionale del presidio". (ANSA).