Anna Maria Boniello. Capri – Banchetti in piazza a difesa dell’ospedale. “Salviamo il Capilupi”, è questa la parola d’ordine scelta dal Comitato Articolo 32, un gruppo di cittadini di Capri ed Anacapri che ha voluto nel suo nome richiamarsi all’articolo della Costituzione Italiana che sancisce la tutela alla salute come diritto fondamentale dell’individuo ed interesse della collettività. Il comitato si è costituito ad Anacapri nello scorso mese di Dicembre, quando è stato sottoscritto lo statuto da Concetta Spatola, Fabiana Faiella, Costanza Bozzaotre e Gelsomina Maresca, professioniste e commercianti tutte residenti sull’isola, che si sono fatte portavoce delle richieste che arrivano dalla popolazione in materia di salute pubblica attraverso una serie di iniziative che dal mese di Dicembre ad oggi le hanno portate all’attenzione dell’opinione pubblica ma anche delle istituzioni. Il comitato è nato in particolare per la difesa dell’ospedale Capilupi di Capri, unico presidio ospedaliero pubblico dell’isola di Capri, che viene fortemente penalizzato dalla riforma sanitaria, tagli, riduzioni di personale, mancanza di fondi che non consentono di munirsi di strumentazioni moderne. All’ospedale Capilupi infatti non è stata sostituita la Tac, che a causa di un guasto giace inutilizzata da oltre un annno.. Il comitato civico, dopo una serie di riunioni e di assemblee, è riuscito ad ottenere alcuni giorni orsono una visita all’interno del Capilupi da parte dei consiglieri regionali Angela Cortese e Raffaele Topo che nel loro sopralluogo hanno potuto constatare di persona la situazione generale in cui versa il presidio isolano. Al sopralluogo dei due consiglieri regionali ha fatto seguito poi un’assemblea pubblica nel corso della quale è stata rappresentato alla popolazione lo stato non più sostenibile del nosocomio caprese, sia sul piano strutturale che delle risorse umane. Il comitato si è fatto carico poi di istituire in alcuni esercizi commerciali moduli di adesione del comunicato stesso, che sino ad oggi ha raggiunto centinaia di iscritti. Una mobilitazione che ha portato al risultato che la commissione speciale per la trasparenza ed il controllo dell’attività della Regione ha convocato i responsabili dell’organizzazione per un’audizione,onde poter essere messi a conoscenza delle problematiche relative all’ospedale Capilupi che venivano denunziate sia da parte delle istituzioni e dei rappresentanti politici, e degli stessi sindaci dei comuni. La data per la convocazione è fissata per il 3 Febbraio, e nell’attesa però continuano sull’isola le iniziative insieme alla campagna di adesione al Comitato. Come prima tappa è stata scelta Piazza Diaz ad Anacapri, dove sabato 31 Gennaio dalle 16.00 alle 19.00 e domenica 1 Febbraio dalle 10.00 alle 13.00, saranno aperti dei banchetti dove sarà distribuito materiale informativo sulla situazione del Capilupi, e si potrà leggere lo statuto per poter aderire al comitato e ritirare o consegnare i moduli per l’adesione. Fatto ciò, dopo l’audizione, entro Febbraio, il Comitato Articolo 32 convocherà la prima assemblea dove saranno votati gli organismi direttivi, che prevedono l’elezione di otto membri che per il primo triennio rappresenteranno il comitato presso ogni ente pubblico e prenderanno parte ai tavoli di lavoro che saranno costituiti quando l’argomento da dibattere sarà legato sia alle problematiche del Capilupi che dell’intero comparto della salute pubblica nei due comuni isolani.