Mariano Della Corte. Capri – Ancora un furto nel porto commerciale di Capri. Un gommone del valore di oltre 150.000 euro è stato rubato, sempre con la stessa tecnica, nello scalo di Marina Grande. Lo scafo, un vero e proprio bolide del mare dalla lunghezza di dieci metri, lasciato ormeggiato dal proprietario accanto ad altri mezzi, è scomparso nella notte fra martedì e mercoledì. L’indomani, il proprietario, un noto imprenditore isolano del settore nautico, appena scoperto il furto, si è rivolto al Commissariato di Capri, denunciando la scomparsa del proprio mezzo. Immediatamente sono scattate le indagini coordinate dal Vice Questore Maria Edvige Strina, che ha subito allertato tutte le Capitanerie di Porto del Golfo allo scopo di localizzare tempestivamente l’imbarcazione scomparsa. Ed in meno di ventiquattro ore il gommone è stato ritrovato dai marinai della Guardia Costiera di Torre Annunziata nelle acque antistanti porto commerciale della città oplontina. L’imbarcazione si presentava danneggiata in vari punti, e non appena è stata riportata nel porto di Capri sono partiti i rilievi fotodattiloscopici da parte della Polizia Scientifica di Capri, con gli agenti che hanno anche visionato le telecamere di sorveglianza dello scalo marittimo caprese allo scopo di risalire agli autori del furto. Non è la prima volta che a Capri accadono episodi del genere, sembra che i gommoni siano diventati l’oggetto preferito dai malintenzionati : in più di un’occasione imbarcazioni simili, sempre di ingente valore, sono state rubate nelle acque di Capri, e ritrovati in altre località marittime della penisola. Molto spesso si è trattato di “furti d’uso”, con i ladri che hanno utilizzato i gommoni come improvvisati “taxi del mare” per fare ritorno in terraferma, ed abbandonarli una volta finito di utilizzarli. Sull’ultimo episodio però molta attenzione da parte degli inquirenti per la presenza di danni ingenti che i ladri hanno arrecato all’imbarcazione.