Fonte: Metropolis
di Marco Milano
CAPRI – Ritrovato un tender da sessantamila euro smarrito a Capri, intanto il comune isolano si costituisce in giudizio contro le compagnie di charter sul ricorso al Tar per l’ordinanza anti-caos a Marina Piccola. E’ stato recuperato a Palinuro un lussuoso tender del valore di centoventi milioni delle vecchie lire che si era “allontanato” nei giorni scorsi da uno yacht che aveva sostato nello specchio acqueo antistante l’isola azzurra durante l’arrivo rapido del maltempo dei giorni scorsi. L’imbarcazione, che era stata perduta da una maxi-imbarcazione di oltre trenta metri, battente bandiera inglese, è stata intercettata dagli uomini dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Palinuro, impegnati come di consueto nel pattugliamento delle acque del circondario, a circa mezzo miglio a largo di Palinuro. La localizzazione dello yacht sui sistemi della sala operativa e la sinergia con l’Ufficio Circondariale Marittimo di Capri consentiva ai militari di mettersi in contatto con gli occupanti dell’unità, ormeggiata nel porto di Castellammare di Stabia, accertando anche che non ci fossero state conseguenze per i membri dell’equipaggio. Intanto a proposito di “traffico marino”, il comune di Capri in una delibera di giunta approvata nelle scorse ore, ha deciso di costituirsi in giudizio contro il ricorso presentato dalle compagnie di charter. Al Tribunale Amministrativo Regionale, infatti, alcune attività di transfer via mare si erano rivolte per chiedere di sospendere l’efficacia dell’ordinanza sottoscritta dal sindaco di Capri Marino Lembo che vietava per motivi di sicurezza lo sbarco delle imbarcazioni commerciali al piccolo imbarcadero dello Scoglio delle Sirene a Marina Piccola. Dopo la sospensione degli effetti del dispositivo comunale sino alla camera di consiglio del prossimo 6 settembre, la giunta caprese riunitasi nelle scorse ore ha decretato l’avvio delle procedure a difesa degli atti amministrativi emessi.
Marco Milano