Anna Maria Boniello. Capri – Si aprono nuove frontiere per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani a Capri. Un moderno sistema per la gestione del ciclo dei rifiuti che vengono prodotti a Capri e che oggi partono ogni mattina per i siti di stoccaggio a terra ferma a bordo di camion speciali, è stato presentato dalla sezione isolana del Rotary, presieduta da Franco Fronzoni, in un incontro che si è tenuto al Centro Congressi, a cui hanno partecipato amministratori, componenti politiche ed imprenditori. E illustrare progetto dell’Amministrazione Comunale, è stato l’Assessore all’Igiene Ambientale Roberto Russo, unitamente ai tecnici e consulenti dell’Assessorato, l’Ingegnere Massimo Cavaliere Responsabile dello sviluppo del C.I.R.A. e l’Ingegnere Ettore D’Elia, rotariano esperto del settore. Mentre i relatori illustravano il progetto sul maxischermo del Centro Congressi scorrevano le immagini delle strutture al plasma che saranno installate nell’isola ecologica di Gasto. Un’area già adibita al trasferimento dei rifiuti solidi urbani a terraferma e che in un futuro ormai vicino accoglierà i nuovi impianti. La problematica che è stata presentata al Centro dei Congressi dall’Assessore al ramo, abbraccia però tutto il ciclo dello smaltimento dei rifiuti dal prelievo nelle abitazioni sino alla trasformazione e smaltimento attraverso questo nuovo sistema che consente la distruzione dei materiali ed il recupero energetico attraverso l’utilizzo di gassificatori al plasma a due stadi, che è un gas ionizzato che conduce l’elettricità, senza l’aggiunta di nessun combustibile fossile. Il gas prodotto poi può essere trattato e raffreddato producendo energia. I gassificatori al plasma sono di piccoli impianti che permettono di gestire efficientemente modeste quantità di rifiuti consentendo di raggiungere una vera e propria autonomia territoriale, contribuendo ad eliminare le problematiche esistenti. La produzione di rifiuti solidi urbani indifferenziati a Capri ammonta ad oltre 7.000 tonnellate, un dato però che varia secondo i cicli stagionali dovuti ai flussi turistici. Infatti si passa da 300 tonnellate di rifiuti prodotti nel mese di febbraio ad oltre 700 tonnellate prodotte nel mese di Agosto. Nel territorio del Comune di Capri la raccolta differenziata è arrivata al 34%. I costi che si devono sostenere per il solo trasferimento a terraferma sono ormai economicamente insostenibili, ed ecco perché il comune si sta attrezzando per trovare soluzioni in loco. Installando i mini gassificatori al plasma la soluzione potrebbe essere vicina. “Insieme ai gassificatori però” ha chiarito Roberto Russo “dovranno essere introdotte nel territorio anche le isole ecologiche interrate, da utilizzare sia per la raccolta dei rifiuti differenziati, che indifferenziati. Tutto ciò per avviare un sistema integrato per lo smaltimento di rifiuti attraverso l’impiego di questi impianti interrati, dotate di compattatori all’interno dei quali i rifiuti subiscono un processo di pressatura che ne riduce il volume sino a cinque volte, che consentono di trasportare sempre contenitori pieni di rifiuti pressati, riducendo il numero di trasferimenti con una maggiore efficienza. Questa sperimentazione è stata già avviata in alcune città italiane, ed è stato dimostrato che i costi di gestione con il sistema degli impianti interrati, consentono di ridurre di circa il 22% la spesa rispetto alla tradizionale raccolta con cassonetti stradali, tenendo anche conto dei vantaggi” ha spiegato l’Assessore Russo “che derivano da questo tipo di impianto, sia sotto l’aspetto funzionale che igienico-sanitario, sotto il profilo estetico ambientale, senza trascurare il risparmio economico.”