(da Il Mattino del 4.2.2011) Anna Maria Boniello. Capri – Gli agenti del Commissariato di Capri, diretti dal Vice Questore Stefano Iuorio sono riusciti a fare luce su un episodio accaduto alcune notti fa che ha visto un operatore ecologico, dipendente della Capri Servizi, vittima di un aggressione notturna effettuata, secondo le indagini, come ritorsione ad una sua denunzia. I fatti sono avvenuti nella centralissima via Roma, a poche centinaia di metri della piazzetta, la strada carrozzabile dove si trova anche il Commissariato di Polizia. L’uomo, all’improvviso è stato aggredito da uno sconosciuto, che aveva il volto coperto da un cappellino calato sugli occhi ed una sciarpa, che ha iniziato a colpire l’operatore ecologico con una serie di pugni e calci, lasciandolo contuso e sanguinante a terra. L’aggressore si è poi dileguato a bordo di un’autovettura, ma la vittima è riuscita comunque a memorizzare il numero di targa. Elemento che al momento della denuncia è servito ai poliziotti per identificare il colpevole, R.R. 25 anni di Anacapri, già noto alle forze dell’ordine. Dalle indagini è venuto fuori che il venticinquenne avrebbe agito per vendetta, scaturita dal fatto che l’operatore ecologico aggredito aveva in passato denunziato un abuso edilizio effettuato nell’abitazione della madre del giovane anacaprese. Alla vittima, medicata al Capilupi di Capri sono state riscontrate lesioni guaribili in una settimana, mentre l’aggressore è stato denunciato dal Vicequestore Iuorio con l’accusa di lesioni aggravate.