Anna Maria Boniello. Capri – Sulla querelle del rilascio delle licenze di autonoleggio da rimessa è arrivata puntuale la replica di Capri Tour, dopo che il Tribunale Amministrativo Regionale, ha concesso la sospensiva sulle delibere di giunta dei due comuni, che vietavano il rilascio delle licenze per bus turistici. Ieri il presidente di Capri Tour, Lucio di Palma, ha voluto chiarire la posizione dei suoi associati, imprenditori che operano nel comparto turistico e della mobilità, sottolineando che “è sbagliato e fuori luogo parlare di rilascio di nuove licenze, nel loro caso, perché ormai la materia, sin dal 2003 è totalmente liberalizzata, e non devono si necessita più di concessioni, e la competenza non è assolutamente dei comuni. Inoltre l’intera materia è regolamentata dalla norme europee prima ancora che da quelle nazionali. L’isola di Capri, fa parte a pieno titolo sia dell’Italia che della Comunità Europea. La nostra società – ribadisce di Palma – è iscritta al Registro Elettronico Nazionale ed è in possesso, sin dalla sua nascita, dell’autorizzazione all’esercizio della professione, ed i nostri bus hanno già ricevuto l’immatricolazione necessaria. Se c’è un problema traffico sull’isola – conclude il presidente di Capri Tour – ci sono gli strumenti validi, e gli enti preposti devono esercitare le loro competenze, come ha sancito il Tar, una cosa è l’esercizio legittimo di un’attività a fare impresa, un’altra è la gestione di problematiche importanti come il traffico.” E proprio sul traffico e sul caos nella circolazione erano intervenute anche le associazioni di categoria isolane, Federalberghi dell’isola di Capri, Capri Excellence, e le Ascom di Capri ed Anacapri che avevano chiesto ai sindaci di intervenire immediatamente affinché l’isola non muoia degli effetti di una circolazione selvaggia e di una deregulation che si è venuta a creare negli anni a causa della mancanza di programmazione che ha visto un aumento vertiginoso di automezzi di ogni tipo, pubblici, privati ed aziendali, camion e motorini, che stanno portando ad una situazione insostenibile di traffico caotico, che in alcune ore, nei mesi di punta, porta ad una vera e propria paralisi sulle arterie provinciali che collegano Capri ed Anacapri con il porto di Marina Grande. “L’argomento è all’ordine del giorno del consiglio comunale di questo pomeriggio, – ha dichiarato il sindaco di Anacapri Franco Cerrotta, che insieme a Ciro Lembo, sindaco di Capri, aveva detto no all’impiego di nuovi autobus turistici sulle strade dell’isola – Il nostro territorio è impossibilitato ad accettare un numero illimitato di richieste di attività di noleggio da rimessa, è un caso che potrebbe accadere se noi accettassimo di intraprendere questa via. Siamo ricorsi al Consiglio di Stato sulla sospensiva concessa dal Tar, ed è un’errata interpretazione quella che le autorizzazioni da noleggio seguono un regime di liberalizzazione. Noi sosteniamo che vanno comunque rilasciate dai comuni ai sensi dell’articolo 5, comma 1 della legge 218 del 2003. Per quanto riguarda poi la richiesta che è arrivata dalle associazioni di categoria di decongestionare le strade dalla mole di traffico, i due comuni hanno dato incarico alle università e tra queste la Federico II di avviare uno studio sulla mobilità nell’intero territorio isolano.”