Fonte: Metropolis
di Marco Milano
NAPOLI – “Il Faro di Annalisa”. Si è aperta lunedì e proseguirà sino a venerdì la quinta edizione del premio nazionale intitolato alla memoria di Annalisa Durante, la giovane vittima di Forcella, uccisa (il 27 marzo 2004) in uno scontro a fuoco tra clan rivali. E l’appuntamento annuale con il quale si premiano gli studenti delle scuole italiane di ogni ordine e grado partecipanti a specifici concorsi su tematiche attinenti alla memoria di Annalisa che ha preso il via nella “Biblioteca a porte aperte Annalisa Durante” ha avuto come tema della sua prima giornata “La tredicesima fatica”, una performance teatrale sulla vita di Giannino Durante, il papà di Annalisa. Il Premio è promosso dall’associazione Annalisa Durante in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania, la Fondazione Polis della Regione Campania e il comune di Napoli. E, intervenuto alla cerimonia di apertura, il direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania, Ettore Acerra, ha voluto fare i “complimenti all’associazione che è sempre viva sul territorio impegnata a ricordare la memoria di Annalisa la cui storia da sempre colpisce non solo noi adulti ma soprattutto bambini e ragazzi delle scuole che in lei si rivedono essendo stata poco più di una bambina quando è stata uccisa – ha detto il direttore generale dell’USR per la Campania Ettore Acerra sottolineando l’importanza di essere presenti sul territorio e fare da ponte con le scuole per non dimenticare e per sensibilizzare – L’Ufficio Scolastico in questo percorso ha il compito di accompagnare l’associazione e i ragazzi – ha aggiunto Ettore Acerra – di essergli accanto e di fare della testimonianza un valore importante soprattutto per le nuove generazioni su cui bisogna puntare e che dimostrano di essere sempre molto partecipi e coinvolti da questo premio che coinvolge le scuole campane in una settimana pienamente dedicata all’evento”. La giornata inaugurale ha visto anche l’intervento di Don Tonino Palmese, presidente della Fondazione Pol.i.s. della Regione Campania, il gemellaggio con il Comune di Cento e la rappresentazione teatrale con la partecipazione degli studenti dell’ISISS Amaldi-Nevio di S. Maria Capua Vetere. L’edizione 2024 del Premio Annalisa Durante è continuato poi con “Infanzia al bivio”, una sessione dedicata all’infanzia, oggi sarà la volta di “Spazio ai giovani”, domani, invece, in programma “Liberi dentro”, un incontro sulla giustizia riparativa dal titolo “La giustizia consapevole tra teoria e pratica”, mentre per venerdì in occasione della cerimonia di chiusura tema della giornata sarà “Lettura&Legalità” con gli interventi anche di Benigno Casale, referente educazione legalità dell’USR Campania e di Margherita Aruta, referente Piano Nazionale per la promozione della lettura dell’USR Campania. Inoltre la premiazione delle candidature presentate al Concorso scolastico nazionale e la premiazione delle categorie “Io non ho mai letto” e “Io provo a leggere, e tu?, con intervento del poeta e scrittore Vincenzo Russo.