Fonte: Metropolis
di Marco Milano
A Capri “un faro acceso” sulla vicenda della dipendente della casa di riposo, intanto, il Porto turistico di Capri è una delle circa duecento imprese italiane vincitrici del “Premio Industria Felix – L’Italia che compete” mentre la commissione consiliare per l’area marina protetta proposta dalla minoranza non viene approvata ma ottiene due voti dalla maggioranza. “Terremo un faro acceso sulla vicenda della dipendente della casa di riposo per anziani San Giuseppe di Capri, licenziata dopo aver segnalato disfunzioni nell’assistenza agli anziani ricoverati presso la struttura dove lavorava” queste le parole del deputato di Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli, dopo la lettera aperta alla cittadinanza della signora licenziata dopo ventotto anni impiegata con varie mansioni alla casa di riposo, struttura di proprietà della Parrocchia. Intanto ieri mattina in consiglio comunale la proposta del gruppo consiliare di opposizione “CapriVera” di “creazione e nomina di una commissione consiliare specifica per la predisposizione degli indirizzi per il disciplinare dell’istituenda Area marina protetta e contestuale sospensione temporanea dell’iter” non è stata approvata ma ha ottenuto due voti dai banchi della maggioranza, quelli del vicesindaco Ciro Lembo e del consigliere delegato alla mobilità Giangiuliano Tortoriello. Il sindaco Marino Lembo nel corso del suo intervento ha chiarito che l’iter per l’istituzione è già sospeso fino a dopo le feste natalizie evidenziando il fondamentale ruolo che i due Comuni dell’isola avranno sia nel regolamento che nella gestione. “Siamo felici dell’onorificenza di bilancio assegnataci. La nostra società è icona di un’isola bellissima che non solo esporta, ma sa anche importare bellezza da tutto il mondo” queste, infine, le parole di Giancarlo Cangiano, presidente del Porto Turistico di Capri, una delle centonovanta sei imprese italiane vincitrici, ieri, del “Premio Industria Felix – L’Italia che compete”.