Premiata l’associazione L’Amo di Capri
Come dicono i nostri nonni, “l’impegno e la perseveranza prima o poi viene premiata”.
E’ con grande onore che in data 7 novembre u.s. l’Associazione locale L’Amo di Capri, è stata chiamata nella persona del Presidente Vinaccia Gianfranco a ritirare l’ambito premio “AMICI DELLE ACQUE”che da 14 anni vede premiate persone e associazioni che si distinguono particolarmente per studi, iniziative e progetti finalizzati a diffondere la cultura del mondo delle acque marine e fluviali e nella tutela del mare, e dell’ambiente.
Il “Premio Mediterraneo – Amici delle Acque” organizzato dall’Arci Pesca Fisa presieduta dal 1988 dal Dott. Cav. Giorgio Montagna, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, della Presidenza della Giunta della Campania e del Comune di Napoli, si propone contemporaneamente alla consegna dei riconoscimenti, di contribuire all’interscambio delle culture tra le popolazioni del Mediterraneo e sensibilizzare sul tema della pace.
La manifestazione di consegna si è sempre svolta a Napoli, culla di culture e simbolo di accoglienza. Una location d’eccezione è stata la stazione zoologica Anton Dohrn di Napoli per un riconoscimento che negli anni ha conosciuto un’esponenziale crescita di consensi ed adesioni.
Sono state presenti autorità politiche, civili e militari delle province campane e non solo. La motivazione, come evidenziato dal documento che è stato consegnato all’Ass. L’Amo di Capri, è l’impegno profuso sino ad oggi che ci ha visto operare come veri e propri guardiani a tutela del nostro mare.
Il nostro mare oggi è minacciato non solo dall’inquinamento ma anche da diverse flotte di pescherecci provenienti da terra ferma i quali incuranti di ogni regola, distruggono la flora e la fauna ittica con l’utilizzo di reti a pochi metri dalla costa, impoverendo sempre più il nostro mare. Sono numerose già le vicende che ci hanno visto coinvolti in questa crociata, l’ultima quella in collaborazione con i pescatori professionisti isolani, altra categoria minacciata da questi comportamenti illegali, con i quali si è chiesto ai Comuni di Capri ed Anacapri un aiuto.
Nel documento inviato si è chiesto alle amministrazioni locali di creare una sorta di dislocamento marittimo di pesca solo alle licenze residenti, in modo da vietare alle imbarcazioni non residenti la possibilità di pesca intorno all’isola fino alle 3 miglia.
Questa richiesta ha una triplice funzione, la prima la drastica riduzione degli illeciti, se non la totale scomparsa delle illegalità legate alla pesca marittima professionale della nostra isola, la seconda la salvaguardia della cultura della pesca locale che vede solo un piccolo numero di imbarcazioni di piccolissime dimensioni, e la terza ma la più importante ridurre la pressione di pesca nel nostro mare riducendo il suo impoverimento.
Ancor più carichi di prima, l’Associazione ringrazia tutti i soci che hanno creduto nel progetto e quanti vogliano associarsi in seguito , e si dà appuntamento al prossimo evento, “Training sulla pesca a spinning” che sarà a breve organizzato con l’intervento di un esperto il quale saprà bene illustrarci e spiegarci i segreti di questa affascinante tecnica.