Anna Maria Boniello. Capri – Sfascia la sala videopoker di un bar al centro di Anacapri dopo aver perso alle macchinette mangiasoldi un’ingente somma. L’episodio, che è accaduto la scorsa notte, ha visto finire in cella un ventottenne del luogo abituale frequentatore del bar dove trascorreva lunghe ore nella sala adibita a giochi, sia per videopoker che per biliardo. L’uomo, al termine di un lungo pomeriggio trascorso davanti alle macchinette mangiasoldi senza nessun motivo apparente si è dato ad atti vandalici sfasciando addirittura il pesante tavolo da biliardo e lanciando alcune sedie e arredi. Un’ira, secondo alcuni avventori e gli inquirenti che hanno ricostruito la scena dovuta alla perdita di diverse centinaia di euro, l’ultima delle quali l’altra sera, circa 500 euro che è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso e scatenare la furia che ha portato S.E. a fare uscire dalla sala e minacciare i proprietari e gli altri clienti presenti che cercavano di calmarlo. Una vera e propria furia devastatrice inspiegabile secondo il titolare del bar che ha speso giudizi positivi nei confronti di quel cliente che non aveva mai dato nessun tipo di problemi o infastidito le persone che frequentano il suo locale. A mettere fine alla scena da saloon è stato l’arrivo dei Carabinieri di Anacapri, che hanno bloccato il giovane energumeno e lo hanno tratto in arresto trasferendolo nei locali della caserma Anacaprese. Ieri mattina S.E., sempre in stato di arresto, è stato trasferito davanti al Magistrato di Napoli per essere sottoposto a giudizio con rito direttissimo. Immediata la sentenza del giudice che lo ha condannato per il reato di danneggiamento aggravato a 200 euro di multa. Sale ancora una volta alla ribalta l’annoso problema della ludopatia che anche sull’isola sta cominciando a mietere le sue vittime. Sono infatti molti i giovanissimi ed anche casalinghe che trascorrono lunghi pomeriggi davanti alle macchinette mangiasoldi. Un fenomeno che viene tenuto sotto controllo delle forze dell’ordine, Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza, che con la loro presenza cercano di limitare il fenomeno ed anche di assicurarsi che le macchinette non vengano truccate. Due anni orsono, infatti, proprio nell’ambito di un’operazione le Fiamme Gialle dell’isola sequestrarono a scopo preventivo una serie di videopoker che all’esito dei loro controlli risultarono essere difformi da quelle omologate ed in regola.