di Marco Milano
Di “Pepe in Grani” si è scritto già molto, quasi tutto e sempre a merito per quella che è molto di più che la “Mecca della pizza” in una Caiazzo, nel Casertano, che proprio grazie a Franco Pepe è divenuta meta instancabile di avventori, turisti e maniaci della pizza. Ma vanno, comunque, sottolineati due aspetti nuovi, due curiosità per chi di recente vi ha reso visita. La prima è “esterna”, in attesa di essere accolti, infatti, per gustare “la regina” in una delle sue tante versioni, dalle tradizionali alle originali alle stagionali, intervallate da deliziosi coni fritti, si scorge nello scalone d’epoca che porta verso il basso del paesino un panel con un messaggio. “Stiamo sfornando nuove idee”, un cartello in voluto stile antico, cela e nasconde, la nuova apertura by Franco Pepe a pochi passi dal suo “Pepe in Grani” con tanto di “qr code” che ogni cliente e affezionato può inquadrare con il suo telefono e provare a esaudire il proprio desiderio o quantomeno a fornire il proprio consiglio su cosa dovrà diventare il locale quasi dirimpettaio di quello esistente. Pizza da asporto? Pizzeria aperta sempre a pranzo? Scuola per pizzaioli o per semplici appassionati di pizza fai da te? O anche Museo della Pizza? Le ipotesi si sprecano, i consigli dei clienti che smanettano con i loro telefoni cellulari anche, fatto sta che nei pressi della “Mecca della pizza” potrebbe nascere qualcos’altro di altrettanto suggestivo per il sognante ed affollato popolo amante della pizza e che non farebbe mai a meno di questo magico “disco” senza se e senza ma. E poi dopo essersi dilettati come tutti tra coni, tranci, pizze fritte e pitte, prima di procedere alla mai facile scelta tra le tante bontà delle pizze classiche, le stagionali per approdare alle originali dove svetta “Grana, Pepe e Fantasia” (Fonduta di Grana Padano Dop dodici mesi, scamorza affumicata, tuorlo d’uovo pastorizzato, bacon affumicato, pecorino romano sul cornicione, chips di Grana Padano Dop ventiquattro mesi, pepe e zest di lime), una sorpresa finale che da sola vale il viaggio figurarsi come perfetta conclusione: la “Sfogliatella Fritta”. Alla voce “per concludere”, infatti, il Maestro Franco che già annoverava prelibatezze inimitabili, dai tranci dolci di pizza fritta “Crisommola del Vesuvio” (con ricotta di bufala campana Dop profumata con zest di limone, confettura di albicocche del Vesuvio, nocciole tostate, polvere di olive caiazzane e foglioline di menta fresca), “Gelsomina” (crema pasticciera, sciroppo di gelso, burro, cristalli di violetta, zest di agrumi e zucchero a velo) e “Cerasella” (Falernum, sfoglia fredda di fiordilatte aromatizzata all’arancia, cioccolato fondente fuso, foglia di menta, fior di sale Maldon, zest d’arancia, accompagnata da una ciliegia sotto spirito) agli “Straccetti miele e rosmarino” (zucchero, cannella e miele, accompagnati con ricotta di bufala campana Dop aromatizzata alla vaniglia, rosmarino e zest d’arancia, ha aggiunto una straordinaria “Sfogliatella Fritta”. Un cono fritto con ripieno classico della sfogliatella napoletana (crema pasticcera, semolino, latte, ricotta, frutta mista candita, vaniglia, cannella) zucchero a velo e sfoglia croccante che regala sensazioni sublimi e voglia incontrollata di bis. Una novità di grande successo che si affianca tra i dessert alla “Pastiera Fritta”, sempre un cono fritto dolce con crema pasticciera, fiordilatte, frutta candita, nocciole tostate, zucchero, cannella, zest d’arancia. Insomma “Pepe in Grani” dopo undici anni è sempre il “luogo in cui si incontrano sperimentazioni” in attesa di sapere quali “nuove idee stanno sfornando”…
“Pepe in Grani”
Vico S. Giovanni Battista, 3 – Caiazzo (Caserta)
www.pepeingrani.it