Anna Maria Boniello. Capri – I lavori all’Ospedale Capilupi, fermi da circa due anni, se non ci saranno altri intoppi burocratici dovranno riprendere il 10 Gennaio. Lo ha annunciato oggi il Sindaco di Capri Ciro Lembo che nel comunicare la data della ripresa dei lavori ha espresso soddisfazione per l’avvicinarsi della scadenza. Nelle parole del Sindaco c’è anche gratitudine nei confronti della concittadina, la mecenate Claudia Zweig Messanelli che con la sua generosa donazione di oltre due milioni di euro ha consentito che nell’antica struttura venissero effettuati lavori di ammodernamento. I lavori del Capilupi si erano fermati a causa dell’adeguamento alle nuove norme antisismiche entrate recentemente in vigore. Lavori di adeguamento che andavano a gravare sui costi già preventivati e per i quali è stata necessaria un’erogazione da parte dell’ASL Napoli 1 di alcune centinaia di migliaia di euro. Un impegno di cui si è fatto carico l’ASL1, che ha visto il Commissario Straordinario il Generale Maurizio Scoppa impegnarsi attivamente per superare la situazione di stallo che ha bloccato il cantiere per circa due anni. Uno stop totale che aveva portato i Sindaci dei due Comuni Ciro Lembo e Franco Cerrotta a scrivere al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per chiedere un suo personale intervento finalizzato a risolvere il blocco dei lavori dell’Ospedale Capilupi. Il Parroco di Capri Don Carmine del Gaudio invece si rivolse direttamente al Santo Patrono, e nel corso dell’annuale processione del giorno di San Costanzo, con una mossa a sorpresa il Parroco dell’isola fece cambiare direzione al corteo e fermò il busto argenteo di San Costanzo proprio all’ingresso che introduce ai locali del Pronto Soccorso, e rivolgendosi al Santo invocò il suo il suo intervento a favore della sanità sull’isola. E mentre sul fronte dei lavori dell’ampliamento edilizio dell’ospedale si profila una schiarita, non è stato ancora risolto il problema del riscaldamento delle ali dedicate alla degenza del nosocomio caprese, anche se il 28 Dicembre è stata espletata la gara per l’affidamento all’impresa che dovrà occuparsi della manutenzione degli impianti. Anche in questo caso bisognerà attendere i tempi burocratici per la firma dei contratti ed intanto è ancora il comune ad assicurare le forniture di gasolio. Una spesa di cui si è fatto carico la società Porto Turistico Spa, società partecipata del Comune. E’ solo grazie a questo impegno di spesa che il Comune di Capri ha assunto il 22 Dicembre e che ha visto successivamente entrare in scena la Società Porto Turistico con un suo contributo, che sino ad oggi è stata fronteggiata l’emergenza che è scattata il 22 Dicembre, quando furono gli stessi medici dell’Ospedale a chiedere il blocco dei ricoveri, con i familiari dei degenti che per fronteggiare il problema dei riscaldamento, dovettero portare le stufette da casa. Secondo i bene informati anche questa vicenda è arrivata alla sua soluzione, e l’intervento del Comune e del Porto Turistico dovrebbe durare sino ai primi giorni della prossima settimana, quasi contemporaneamente alla riapertura del cantiere che a distanza di qualche lustro dovrebbe dotare l’isola azzurra di una struttura sanitaria all’altezza.