Anna Maria Boniello. Capri – Maxi operazione nel porto commerciale di Marina Grande a Capri, lo scalo marittimo, unica porta d’accesso dell’isola che ieri all’improvviso, poco prima del calar del sole è diventato lo scenario di un vero e proprio blitz via mare. Ad entrare in azione all’imbrunire di giovedì pomeriggio sono stati una quindicina di militari appartenenti a varie forze dell’ordine, Guardia di Finanza della tenenza locale e Capitaneria di Porto di Capri ed esperti subacquei della Guardia Costiera arrivati dalla terraferma. Quasi un blitz all’imbrunire, quando le attività nello scalo marittimo isolano andavano scemando, e quindi per il calo di traffico l’ispezione poteva essere più dettagliata ed accurata. Muniti di attrezzature speciali, i subacquei si sono immersi sui fondali adiacenti il pontile dove ormeggiano le barche dei motoscafisti, ed hanno avviato le attività di misurazione degli spazi in concessione sotto il livello del mare. Ugualmente veniva fatto a terra dai loro colleghi che nello stesso tempo visionavano anche atti amministrativi sempre relativi alle concessioni rilasciate dagli enti preposti. Ai bordi delle banchine, dove ogni giorno sbarcano migliaia di turisti, molti curiosi che si chiedevano il perché di tali attività, e solo al termine si è saputo che l’operazione era stata disposta dalla Procura della Repubblica di Napoli che aveva affidato la delega delle indagini a Guardia di Finanza e Circomare isolane. Il porto, sino al calar delle tenebre, si è presentato in un aspetto insolito a turisti e passeggeri che partivano o arrivavano dalla terraferma, e solo quando il buio è sceso totalmente i controlli sono stati portati a termine, e tutta la documentazione raccolta, relativa alle ampiezze ed alla misura degli spazi ed al numero del gavitelli e degli ormeggi sulla banchina d’attracco dei motoscafisti, passerà poi al vaglio degli inquirenti dei tecnici e del magistrato. Un passaggio che forse durerà alcuni mesi per stabilire se la società Cooperativa Motoscafisti Capri ha rispettato le norme ed i limiti imposti dalla concessione rilasciata dagli enti preposti, oppure se sono state violati alcuni limiti, così come è stato adombrato dalla denuncia che è stata presentata in Procura e che ha fatto scattare l’inchiesta.
NOTIZIA ANSA
PROCURA DISPONE CONTROLLI CONCESSIONI NEL PORTO DI CAPRI
OPERAZIONE DI GDF E CAPITANERIA CON IMPIEGO SUBACQUEI
(ANSA) – napoli, 25 LUG – GUARDIA DI FINANZA, MARINAI DELLA
CAPITANERIA DI PORTO E SUBACQUEI HANNO FATTO CONTROLLI ALLE
CONCESSIONI NEL PORTO DI CAPRI, DISPOSTI DALLA PROCURA DELLA
REPUBBLICA DI NAPOLI.
I CONTROLLI SONO COMINCIATI ERI SERA PER EVITARE INTRALCI
ALLE ATTIVITA' COMMERCIALI DEL PORTO E SONO DURATI ALCUNE ORE.
IN PARTICOLARE SONO STATE VERIFICATE LE CONCESSIONI RILASCIATE
ALLE SOCIETA' MOTOSCAFISTI, RELATIVE ALLO SPECCHIO D'ACQUA
EFFETTIVAMENTE UTILIZZATO PER GLI ORMEGGI DELLE IMBARCAZIONI.
(ANSA).