Capri –
Lo sbarco a sorpresa del fuoriclasse del Barcellona Lionel Messi nell’ora del tramonto ha messo in agitazione il personale del porto turistico di Capri che ha dovuto trovare un ormeggio per il superyacht Givi che era partito da Marina di Stabia dopo aver imbarcato a bordo la “Pulce”. Il calciatore argentino, dopo essere atterrato ieri pomeriggio allo scalo aeroportuale Salerno-Costa d’Amalfi con il suo jet privato, ha fatto un breve tour in costiera amalfitana e ha proseguito poi per Capri dove poco prima delle 20 è sceso dalla passerella dell’elegante yacht Givi, oltre 60 metri di eleganza e wellness. Una barca da sogno che porterà in giro nel Mediterraneo il campione, più volte pallone d’oro, considerato tra i più ricchi calciatori del mondo: vanta infatti un patrimonio di 146 milioni di euro nel 2014. Il 27enne attaccante del Barcellona e della nazionale argentina vuole ricaricare le batterie al sole di Capri dopo il brutto esodo del Mondiale in Brasile che ha visto soccombere l’Argentina battuta in finale dalla Germania. Leo Messi si è voluto quindi regalare un supplemento di vacanza insieme alla famiglia che non lo ho accompagnato nella breve passeggiata sul porto turistico di Capri non appena il Givi ha gettato l’ancora. Look sportivo per Messi sceso dallo yacht con alcuni amici e un addetto alla scorta: occhiali scuri sul volto, una tshirt bianca con foto riproducente il grande campione del ring Cassius Clay, bermuda grigi e sneakers bianche. Il campione è rimasto ammirato dalla bellezza dell’isola e non ha negato ai fans e ai patiti del calcio una foto-ricordo e persino qualche selfie. Un vero e proprio mini-bagno di folla c’è stato per il campione quando ha varcato i cancelli del porto turistico. Una calca che gli impedito di continuare la sua passeggiata per rientrare quindi a bordo al lussuoso yacht che è dotato di una moderna e tecnologica palestra attrezzata da tecnogym, di una spa con sala massaggio e bagno turco. Spazi e attrezzature che serviranno a Messi per tenersi allenato e non lasciarsi tentare dall’ozio obbligato dalla vacanza in crociera.