(da Il Mattino del 9.3.2011)Anna Maria Boniello. Capri – Ordinanza anti rumore a Capri. E’ già destinata a fare molto discutere l’ordinanza n.30 che disciplina “l’utilizzo delle macchine ed apparecchiature agricole ed edili rumorose impiegate per le attività edilizia” che ieri è stata firmata dal dirigente della Polizia Municipale, dott.ssa Marica Avellino. La nuova ordinanza abroga quella che nel 1999 venne firmata dall’allora Sindaco Costantino Federico e contiene all’interno una serie di novità assolute che già hanno fatto sorgere, nell’ambito degli addetti ai lavori, polemiche e malumore. L’ordinanza firmata ieri prevede che nel periodo fra il 1 Aprile ed il 31 Luglio e dal 1 Settembre al 31 Ottobre, un mese in più rispetto alla precedente ordinanza, e nella settimana delle festività pasquali, qualora la Pasqua cada prima di quelle date, sia vietato l’utilizzo di tutti quegli strumenti di lavoro rumorosi, agricoli e destinati al giardinaggio, il cui uso è consentito dalle ore 12.00 alle 14.00 e alle 18.00 alle 20.00, mentre per lo stesso periodo vige il divieto di utilizzare le macchine e apparecchiature edili rumorose e cioè martelli pneumatici, argani, impastatrici e tutto quanto serve per il funzionamento di un cantiere. E’ permesso invece, a partire dalle 9.00 alle 13.00 effettuare lavori solo manuali utilizzando martello, scalpello ed altre apparecchiature similari. Le disposizioni riguardano il perimetro di Capri centro e Marina Grande, mentre nelle località più lontane dai centri storici le attività rumorose manuali sono consentite dalle 8.00 alle 20.00. Il divieto per l’uso di apparecchiature rumorose, sia agricole che edili, invece è totale per il periodo che va dal 1 al 31 Agosto, nel mese più affollato dell’anno e dedicato alla vacanza, verranno sospese anche le attività di lavori pubblici, diversamente da quanto disposto nella prima ordinanza, che non applicava il divieto a questi cantieri e l’utilizzo delle macchine rumorose veniva autorizzato dalle 9.30 alle 19.00 anche nei mesi turistici, cioè dal 1 Aprile al 30 Settembre. Unico a concedere deroghe alle disposizioni può essere solo il Sindaco, che potrà consentire l’utilizzo di strumenti di lavoro e macchinari solo in caso di esigenze straordinarie ed eccezionali, oppure per quelle di pubblica utilità. Ovviamente i requisiti per la deroga saranno oggetto di un’attenta valutazione istruttoria, che sarà affidata agli uffici tecnici competenti. I trasgressori saranno puniti con un’ammenda che va da 25 a 500 euro. La prima ordinanza invece prevedeva pene più severe per i contravventori venivano sanzionati con un’ammenda da cinquecentomila ad un milione e mezzo di vecchie Lire. L’esigenza di rendere più tranquillo il territorio è scaturita in seguito alle innumerevoli segnalazioni e proteste che sono pervenute agli uffici della Polizia Municipale, in particolare da numerose strutture alberghiere che hanno denunciato la persistente rumorosità delle attività edilizie quando si trovano nelle vicinanze delle loro strutture. Si è ritenuto quindi di dover rivisitare il provvedimento in vigore proprio per tutelare nel migliore dei modi le attività ricettive fondamentali per l’economia del Comune di Capri, così come quelle degli ospiti che vi soggiornano. Ovviamente prima di emanare l’ordinanza l’argomento è stato vagliato dalla Giunta Municipale che con propria delibera ha dettato le linee guida e gli indirizzi al Dirigente di Polizia Municipale che ieri ha posto la sua firma sotto un’ordinanza che ha già fatto scatenare le polemiche fra gli addetti ai lavori. Ieri pomeriggio in piazzetta alcuni imprenditori edili e tecnici hanno espresso le loro perplessità su un provvedimento che è stato variato apportando una serie di significative modifiche senza che fossero stati ascoltati gli imprenditori interessati alla problematica.