Anna Maria Boniello. Capri – Proteste degli albergatori anche sull’isola azzurra, che solo nel tardo pomeriggio di ieri hanno ricevuto il nuovo schema orari di arrivi e partenze di navi traghetto ed aliscafi varato dalla Regione, che quattordici corse di aliscafi da Napoli e da Capri, e sei corse di traghetti e navi veloci Caremar. Ad esprimere tutto il loro dissenso sono stati Gianfranco Morgano, General Manager dell’Hotel Quisisana e Presidente di Capri Excellence e Sergio Gargiulo presidente di Federalberghi isola di Capri. “E’ incredibile” tuona Morgano “che a poche ore dell’entrata in vigore sono stati diramati gli orari dei trasporti marittimi: un vero e proprio atto di pirateria nei confronti di Capri. La misura è colma” conclude Morgano “ora bisogna ribellarsi”. Stessi toni vengono usati da Sergio Gargiulo che oltre agli orari ed i ritardi nell’informazione mette sotto accusa anche i tagli effettuati nelle corse e l’anticipo delle partenze da Napoli che passa per i traghetti dalle 21.10 alle 18.40 e con gli aliscafi che vedono una corsa eliminata tra le 17.00 e le 20.00 “Siamo ancora nel cuore della stagione turistica” dice il presidente degli albergatori di Capri ed Anacapri “con prenotazioni già avviate e con i turisti che hanno prenotato tenendo conto di potere arrivare sull’isola anche dopo le 21.00. Ed è per questo che chiediamo da tempo un tavolo di concertazione con la Regione, una richiesta che è caduta sempre nel vuoto.”