Fonte: Il Mattino.it
di Anna Maria Boniello
L’Anema e Core non poteva mancare dal programma di festeggiamenti del Wedding Party della figlia di Ciro Ferrara, il puri campione, il re degli stadi, che nel suo palmares include il record di titoli sportivi nazionali e internazionali conquistati, indossando i colori del Napoli e della Juve. La festa dopo il rito di nozze e il galà dinner ha avuto il clou finale nel locale amato e frequentato da Ciro Ferrara sin dagli anni giovanili quando insieme a Fabio Cannavaro e Guido Lembo, loro fraterno amico, davano vita a show canori e siparietti improvvisati. La stessa scena che si è ripetuta nella notte delle nozze di sua figlia Benedetta primogenita del grande campione che si è sposata ad Anacapri con Andrea Bettarelli. L’opening della festa all’Anema e Core è diventato un vero e proprio show con lo staff del locale che ha accolto Ciro Ferrara loro storico cliente accompagnando gli sposi e il gruppo di ospiti, invitati e amici in tenuta da Centurioni Romani. Senza pensarci due volte Ferrara è salito sul palco accanto a Gianluigi Lembo, patron dell’Anema e Core, e hanno dato vita ad un duetto che è diventato un coro sulle note di quella canzone che ormai è diventata un inno, O surdato nnammurato. Gianluigi e Ciro hanno dedicato la canzone a Benedetta invitandola sul palco ad unirsi a loro per cantare insieme. L’improvvisato siparietto che è continuato poi con il duo canoro di Lembo e Ferrara, che hanno intonato tanti brani della canzone classica napoletana, Simmo e Napule paisà ed altri brani famosi. Quando poi Ferrara ha indossato il panama bianco di Gianluigi dove sono incise le note della canzone del padre Guido, il mitico e compianto chansonnier dell’isola, Ca passione e cu l’ammore me nventai anema e core, in sala è scoppiato l’applauso.