Fonte: Metropolis
di Marco MIlano
CAPRI – Avrà il privilegio di avere sul proprio documento “nato a Capri”. E’ stato effettuato infatti nelle scorse ore un parto d’urgenza a Capri, reso possibile grazie al pronto soccorso. Un nato sull’isola di Tiberio dunque, privilegio se si considera che purtroppo non è più prevista la nascita programmata nel nosocomio ospedaliero “Capilupi”, unico sull’isola azzurra, che premia la professionalità del presidio di pronto soccorso disposto dall’Asl Napoli 1. A poter dare i natali al suo bimbo sulla terra dei Faraglioni è stata una donna quarantaquattrenne originaria dello Sri Lanka. “Tutto è iniziato – spiega una nota dell’Asl Napoli 1 – quando la donna ha varcato le porte del pronto soccorso in preda a forti dolori: immediato il triage e la consapevolezza di un travaglio ormai prossimo. Le sue condizioni, seguite subito dall’ostetrica di turno, non lasciavano spazio a dubbi: la dilatazione era ormai avanzata e la rottura delle membrane aveva già segnato l’inizio del processo del parto. In situazioni simili, spesso si opta per un trasferimento presso strutture più attrezzate, come gli ospedali di Napoli. Tuttavia, in questo caso, non sarebbe stato possibile un trasferimento in sicurezza. Per garantire la salute sia della madre che del nascituro, i medici hanno deciso di non correre rischi e di procedere con il parto direttamente a Capri”. E così dopo circa sei ore di speranze di nuovo un bambino è nato a Capri. Per il neonato i medici hanno scelto, comunque, in via precauzionale, il trasferimento a Napoli, in una struttura dotata di Terapia Intensiva Neonatale. “È una misura adottata – chiarisce l’Asl Na 1 – per garantire il meglio in termini di assistenza e cura”. Il bambino comunque sta bene così come la madre. “Grazie alla professionalità del personale – ha detto il direttore generale Asl Na 1 Ciro Verdoliva – che si trova a gestire le emergenze sanitarie sull’isola di Capri si è risolta una situazione potenzialmente complessa”.