Poco più di un milione di persone località del turismo culturale, di cui 700 mila di connazionali e circa 400 mila di turisti stranieri. Sono ancora lontani i numeri della Pasqua 2019, che aveva registrato 6,1 milioni di pernottamenti, ma potrebbe essere l’inizio di una reale inversione di tendenza per tutto il comparto turistico, sostanzialmente fermo da oltre due anni. I dati di Assoturismo confermano che dopo due anni di chiusure la situazione relativa ai flussi turistici tende a migliorare. Napoli e la sua provincia si muovono cercando di offrire nuove opportunità, riaperture e momenti di svago e divertimento. E’ sicuramente Procida capitale italiana della cultura 2022 la chiave di volta per il boom turistico di queste settimane. Ieri, ad esempio, una folla oceanica ha seguito la Processione del Cristo Morto e dei Misteri, manufatti artistici ispirati ad episodi del Vecchio e Nuovo Testamento e realizzati con vari materiali (cartapesta, legno e altri materiali poveri, con una particolare attenzione al riuso), la cui costruzione era stata avviata nei mesi scorsi. Oggi un altro passo per la costruzione di un percorso turistico integrato arriva dall’area stabiese. Dopo il consueto stop invernale, infatti, riprendono le corse della funivia che collega Castellammare al Monte Faito. Per il week-end di Pasqua e Pasquetta sono migliaia i turisti attesi sulla sommità della montagna che domina i golfi di Napoli e di Salerno. In penisola sorrentina, intanto, dal primo aprile hanno riaperto la maggior parte degli alberghi e delle strutture ricettive. Il murale di Jorit, gli eventi organizzati dal Comune di Sorrento sono una garanzia per la presenza di sempre più turisti in quell’area. Tra le città che si caratterizzano per una sempre maggiore accoglienza di turisti quelle che ospitano gli scavi archeologici. Pompei, ad esempio, forte del suo quarto posto nazionale tra i siti più visitati, aggiunge una nuova mostra (quella sulla Pompei erotica che parte il 21 aprile) alla tradizionale offerta fatta didomus, itinerari e nuove scoperte. Nella vicina Ercolano, invece, ripartono le visite al percorso sotterraneo dell’Antico Teatro del Parco Archeologico di Ercolano, dopo la lunga pausa dovuta allo stato emergenziale. Anteprima riservata alla stampa venerdì 22 aprile alle ore 11.30. Guida di eccezione il Direttore Francesco Sirano che, impugnando torcia e indossando caschetto e mantellina, guiderà i giornalisti nelle viscere della terra e nella storia dell’antica Ercolano. Il Vesuvio, invece, che ogni anno accoglie quasi un milione di turisti si è dotato anche di un altro sentiero naturalistico che verrà calpestato dai visitatori. Gli stessi che, sicuramente, seguiranno anche i percorsi del Sentiero degli Dei che da Agerola conduce alla Divina Costiera. Capri piena in ogni ordine di posto per le vacanze pasquali, primo banco di prova della stagione turistica 2022 che si preannuncia con numeri e prenotazioni da pre-pandemia. A sfogliare il planning delle prenotazioni, infatti, si incontrano numeri che sulla terra dei Faraglioni non si sono registrati nemmeno nel 2019, l’ultimo anno normale prima dello tsunami che ha travolto in particolare proprio il settore terziario. Piazzetta affollata, strade dello shopping prese d’assalto, così come sono pieni ristoranti e bar per una Pasqua che ha visto anche il ritorno delle comitive e dei gruppi organizzati che sulla terra dei Faraglioni non si vedevano ormai da tre anni. A proposito di Faraglioni, i ciottoli della spiaggia nella baia di Marina Piccola sono stati i protagonisti indiscussi di un importante messaggio che ha ben presto fatto il giro del mondo via web. Vito, caprese e storico frequentatore di Marina Piccola ha composto con i ciottoli una frase dal valore prezioso che parte dall’isola azzurra: Buona Pasqua a tutto il mondo. Pace e bene. Tante le prenotazioni anche per il Museo ferrioviario nazionale di Pietrarsa, a Portici, che rappresenta un’eccellenza di quel turismo scientifico su cui vuole investire il territorio.