Fonte: Metropolis
di Marco Milano
Capri modello per un turismo inclusivo, con l’abbattimento delle barriere e la formazione del personale su inclusione e valorizzazione. Un format da estendere, poi, anche altre isole del golfo e del paese. Il ministro per le disabilità Alessandra Locatelli ha incontrato e si è confrontata con una delegazione di Capri e Anacapri composta dal sindaco di Capri Paolo Falco, il consigliere comunale Mirko Avellino, due consulenti del Comune (la professoressa Luisa Corazza con un collaboratore), gli assessori di Anacapri Virginia Amabile e Manuela Schiano e il presidente dell’associazione “Capri senza Barriere” Michele Lembo, che insieme allo staff del ministro era stato il promotore della giornata sull’isola azzurra delle scorse settimane. Il colloquio a Roma con il ministro Locatelli e con la sua struttura organizzativa è servito a gettare le basi per progetti futuri congiunti tra Capri e Anacapri e da applicare anche alle altre isole italiane sul tema dell’inclusione e del turismo inclusivo. Intanto a proposito di turismo e sicurezza sul lavoro a Capri domani patrocinato dai Comuni dell’isola, ci sarà un focus a Capri con i Consulenti del lavoro e periti industriali per la sicurezza nelle strutture turistiche. L’appuntamento sarà ospitato dalla Fondazione Serena Messanelli ed è rivolto in particolare ad albergatori, gestori di residence e ai professionisti coinvolti nella sicurezza degli edifici. Ci sarà il coinvolgimento diretto delle principali istituzioni territoriali, il Comando Regionale dei Vigili del Fuoco, l’Ispettorato Territoriale del Lavoro dell’area metropolitana di Napoli e l’INAIL. Promuovere la cultura della sicurezza antincendio e delle condizioni di lavoro nelle strutture ricettive, questo l’obiettivo dell’incontro che prevede una serie di tavole rotonde e di confronti.