(fonte:ANSA) – CAPRI, 2 MAG – E' guerra, a Capri, contro i bollettini meteorologici che quando vengono diffusi alla vigilia di festività o lunghi ponti, annunziando acquazzoni e temporali e mare agitato, portano "gravissimi danni" all'economia. A scendere in campo è Federalberghi isola di Capri, il cui presidente, Sergio Gargiulo, tuona contro "questi bollettini, che servono solo a distruggerci. Mai una notizia positiva, vengono enfatizzate solo le notizie negative. Mai che si parli di quando c'è tempo bello, si tende a mettere in evidenza solo il tempo cattivo, burrasca, temporali e mare agitato". "Noi viviamo di turismo – continua Gargiulo – e abbiamo bisogno di sapere la verità, oppure è meglio non parlare di queste situazioni". La polemica è sbarcata anche sul web e, a lanciarla, è stato uno dei protagonisti delle notti capresi, lo chansonnier Guido Lembo, patron del famoso locale 'Anema e Core', che ieri, in un post su Facebook che ha avuto subito migliaia di click, ha protestato contro le previsioni del tempo: "Adesso basta con questo meteo. Dalla mattina alla sera ti riempiono di previsioni del tempo, tutte sballate. A Capri non le vogliamo più. Si adoperi l'amministrazione comunale. Basta!". Lembo, in particolare, imputa ai bollettini meteorologici di questa settimana, che annunciavano mare agitato e tempesta, il calo degli arrivi e varie disdette nelle prenotazioni da parte di turisti che temevano il tempo incerto, "anche se – dice – nel giorno del primo maggio sull'isola splendeva un sole caldissimo, che ha indotto i vacanzieri che non avevano ascoltato le previsioni, di scendere in mare per una prima tintarella e dedicarsi al giro dell'isola in gozzo". Lamentele anche da parte del presidente di Confcommercio Beppe Massa, che chiede più cautela nella diffusione dei bollettini meteo quando indicano pioggia e assenza di sole, che qualche volta si limitano solo a una lieve pioggerella o a qualche rara nube che viene spazzata spesso dalla brezza marina. Intanto Gargiulo, il presidente degli albergatori, fa sapere che giovedì prossimo, in una riunione convocata con gli associati, fra i tanti argomenti metterà all'ordine del giorno anche quello delle previsioni meteo, che "quando non sono azzeccate – ribadisce – provocano un danno economico ingente all'intera economia isolana ed a tutto l'indotto che vive di turismo". (ANSA)