Anna Maria Boniello. Capri – Maxi sequestro delle Fiamme Gialle a Capri. Nell’ambito dei controlli sul territorio, che in questi ultimi giorni sono stati estesi ai cantieri edilizi ed alle attività produttive e commerciali e alla lotta alle frodi amministrative, i militari della Guardia di Finanza hanno sequestrato 680 bombole di gas liquido che si trovavano nei depositi dell’isola. L’operazione, che ha interessato tutti i depositi di gpl sparsi sul territorio isolano, era mirata alla tutela dell’incolumità pubblica e alla verifica dello stato di conservazione in cui vengono tenute le bombole all’interno dei depositi o nelle aree di stoccaggio. Ieri, ad entrare in azione sono stati i militari del nucleo mobile della tenenza di Capri guidati dal comandante Pietro Varlese e coordinati nel loro intervento dal maresciallo del nucleo Gaetano Paiano che hanno ispezionato i tre depositi che smistano a Capri ed Anacapri il gas liquido, essendo l’isola priva di altre forme di approvvigionamento come il gas metano. I finanzieri hanno iniziato i controlli in un deposito di Anacapri ed hanno continuato poi in quelli ubicati sulla strada carrozzabile provinciale che collega i due comuni, lontano dal centro abitato in una zona verde alle falde del monte Solaro di Anacapri. All’interno dei locali e negli spazi adibiti all’aperto, i militari hanno rinvenuto in tutti e tre gli esercizi commerciali la presenza di un numero di bombole di gas in eccesso rispetto a quello consentito dalla normativa vigente e che assicura condizioni di sicurezza in caso di incidente. L’operazione, che è andata avanti per l’intera giornata, ha portato alla fine gli uomini della tenenza locale a porre i sigilli su tutti e tre i depositi e sporgere denuncia nei confronti dei titolari alla Procura della Repubblica di Napoli. I reati contestati sono quelli di violazione alle norme relative alla sicurezza ed alla detenzione di prodotti altamente pericolosi. Sigilli quindi ai locali dove erano depositate le bombole in eccesso, ed al termine dell’intervento è risultato che sono state sequestrate 680 bombole piene di gpl e pronte ad essere vendute, per un peso complessivo di circa 13.000 chilogrammi. L’operazione che è terminata ieri è stata accolta positivamente dalla popolazione residente che guarda con favore a questo tipo di controlli mirati alla tutela ed alla salvaguardia dell’incolumità pubblica.