FOCUS
MARIO MORGANO. STORIA DI UN EQUILIBRIO
di Massimo Maresca
Qualche giorno fa è stata ricordata sull’isola caprese una persona che ha lasciato un segno positivo nell’imprenditoria locale. A cento anni dalla sua nascita, Mario Morgano è affettuosamente menzionato dai tanti che l’hanno conosciuto e hanno avuto modo di ammirarlo.
Quando ci troviamo di fronte a figure come queste, dovremmo poterci domandare dove si cela il segreto di tanto bel successo discreto e significativo, dovremmo poterci interessare su come una persona, piano piano, può crescere e raggiungere mete significative. Sarà fortuna? Saranno i soldi? Sarà la capacità di scendere sempre e comunque a patto con compromessi a ogni costo?
Abbiamo chiesto a chi ha conosciuto Mario da vicino e ha avuto modo di osservarlo bene. Ne abbiamo appreso tre grandi insegnamenti.
Il primo di questi è la cultura che sempre ha accompagnato i suoi anni e le sue attività. Il piacere di intrattenere veri e propri salotti letterari, con l’obiettivo di crescere culturalmente e lasciarsi ampliare gli orizzonti da altre forme di pensiero, da altri punti di vista, come attestano i numerosi libri che in lingue straniere amava leggere e commentare (nella stessa lingua). Il segreto di una cultura che non demonizza il diverso ma che lo valorizza come perla preziosa.
Secondo insegnamento non meno importante gira attorno all’umile mentalità che possedeva quest’uomo. Una visione della vita e delle persone che in fin dei conti non gira attorno a ciò che uno possiede. Mario si è permesso il lusso di trattare ognuno con garbo, cortesia e serietà, senza mai ostentare e senza mai illudersi di essere migliore di altri. Le sue spiccate capacità imprenditoriali non sono mai state alibi per superbia o maleducazione. Questa è proprio una bella cosa e purtroppo non sempre si vede questo… Purtroppo capita che chi ha qualche soldo in più in tasca pensa di essere al di sopra degli altri… Si direbbe che il germe della “pezzenteria” del cuore non abbia mai attecchito nel suo cuore. Ecco perché oggi uno come lui può essere significativo per il commercio isolano, ora più che mai…
Il terzo, ma non ultimo, insegnamento ci viene dai rapporti d’affetto vissuti con equilibrio. La moglie donna Pina può ancora testimoniarlo a voce alta. È risaputo che un po’ di successo facilmente può corrompere l’animo e gli affetti, portando a vedere gli altri come cose e a sfruttare ogni situazione per asservire il prossimo. Un’affettività equilibrata è stata per lui la base di ogni coraggio, di ogni speranza e di ogni “pazziella”!
A cent’anni dalla sua nascita, la storia di Mario Morgano racconta cultura, umiltà e affetto capaci di camminare in osmosi e di fare col suo equilibrio da base per ogni successo. Magari potessimo capirlo noi, oggi, che pensiamo di volere tutto e subito, che dimentichiamo che le grandi vette si raggiungono passo passo, che ignoriamo quanto i cavalli di razza si vedano sulle corse lunghe. Un Equilibrio che tutti, imprenditori in particolare, dovremmo poter desiderare e, chissà, anche raggiungere.