Fonte: FanPage.it
A cura di Elisa Capitani
Dalla Caprese alla Setteveli, l’Italia domina la classifica 2025 di TasteAtlas sulle migliori torte al cioccolato del mondo. Ma in vetta c’è una ricetta nordica, la Kladdkaka svedese.
Il cioccolato unisce da sempre culture e generazioni: è uno degli ingredienti più amati e versatili in cucina, capace di trasformarsi in dolci iconici in ogni parte del mondo. Secondo la classifica 2025 di TasteAtlas, piattaforma che raccoglie migliaia di recensioni gastronomiche, le torte al cioccolato più buone del mondo sono quasi tutte italiane. Quattro delle prime cinque arrivano infatti dal nostro Paese, confermando l’eccellenza della tradizione culinaria e gastronomica italiana. Un trionfo che passa da Capri alla Sicilia, attraversando Ferrara, e che conferma quanto il rapporto tra cacao e tradizione sia radicato nella nostra cultura gastronomica. Ma prima delle nostre, in vetta, c’è un dolce nordico che ha conquistato il mondo per la sua semplicità irresistibile.
Kladdkaka, Svezia
Niente lievito, pochi ingredienti e un profumo che riempie la casa: la Kladdkaka è la torta più amata della Svezia, un simbolo di comfort domestico. Nasce negli anni Trenta, quando lo zucchero e la farina scarseggiavano, ma i dolci non potevano mancare sulla tavola della fika, la tradizionale pausa caffè svedese. Il risultato è un dolce “appiccicoso”, come suggerisce il nome: una sottile crosta croccante che nasconde un cuore denso, cremoso, dal sapore intenso di cacao. Viene servita tiepida, spesso con panna montata o gelato alla vaniglia, e rappresenta l’anima della pasticceria nordica, essenziale, autentica, senza fronzoli.
Torta Caprese, Capri
Ci sono numerose leggende intorno all’origine della Torta Caprese, una racconta che è nata perché il re di Napoli Ferdinando IV sposò una principessa austriaca, Maria Carolina d’Asburgo, la quale sentiva la mancanza della torta Sacher. Fu così che i cuochi del palazzo reale, cercando di riprodurre la torta amata viennese, idearono la caprese. Un’altra leggenda racconta invece che la Torta Caprese nacque per errore negli anni Venti, quando il pasticcere Carmine Di Fiore, intento a preparare un dolce per alcuni Al Capone, dimenticò di aggiungere la farina all’impasto. Il risultato, inaspettato, fu un capolavoro: un dolce senza glutine, con un interno umido e compatto, profumato di mandorle e cioccolato fondente. Da allora, la Caprese è diventata l’orgoglio dell’isola e una delle torte più imitate al mondo. Si serve fredda, ricoperta da uno strato sottile di zucchero a velo, e racchiude tutta la filosofia della pasticceria caprese, pochi ingredienti, equilibrio perfetto e un gusto che nasce dalla semplicità.


















