Anna Maria Boniello. Capri – Giro di boa per la Locamare di Capri, che da oggi sale di rango diventando Ufficio Circondariale Marittimo. La breve cerimonia dello scoprimento della lapide, che si è tenuta ieri mattina sul molo di Marina Grande, ha visto l’autorevole presenza dell’Ammiraglio Domenico Picone, Comandante della Capitaneria di Porto e Direttore Marittimo della Campania. In banchina anche il nuovo comandante della Capitaneria di Porto di Capri il Tenente di Vascello Alessandro Sarro ed il suo vice, luogotenente Comandante Alberto Senna. L’Ammiraglio Picone, nel suo intervento ufficiale, ha voluto sottolineare quanto importante sia per l’isola avere sul posto un Ufficio Circondariale Marittimo, che gli dà una nuova autonomia amministrativa, attraverso l’emanazione di ordinanze dirette e il rilascio di documenti relativi alle patenti nautiche ed altri ottemperamenti burocratici che prima dovevano essere effettuati negli uffici circondariali della terraferma. Una piccola folla si è radunata sul porto per assistere allo scoprimento della lapide dopo che è stata benedetta con un breve rito religioso da parte di Don Vincenzo Simeoli alla presenza dei due sindaci isolani Ciro Lembo e Franco Cerrotta, ed i comandanti delle Forze dell’Ordine presenti sull’isola, Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza, Vigili Urbani e della dogana. All’esterno degli uffici della Capitaneria di Porto è stato schierato un piccolo drappello di sottoufficiali arrivati per l’occasione dalla terraferma, ed una rappresentanza dell’associazione isolana Marinai d’Italia ed i precedenti comandanti dell’ex Locamare di Capri.