Anna Maria Boniello. Capri – L’abusivismo edilizio dell’isola azzurra sbarca nelle aule del Senato. I Senatori Domenico De Siano e Eva Longo hanno presentato infatti ai Ministri dell’Interno, della Giustizia e ai Beni Culturali e Turismo, un’interrogazione scritta che è stata pubblicata sul sito Senato.it, per denunciare il fenomeno dell’abusivismo in Campania e nelle località sotto tutela. “Un fenomeno – hanno scritto i due Senatori – molto diffuso nella nostra regione, anche se frequentemente si tratta di abusi di necessità, e nonostante questo le autorità hanno proceduto e procederanno agli abbattimenti per ripristinare lo stato dei luoghi, specie in quelle zone ad alto valore paesaggistico. Il fenomeno dell’abuso di necessità però non riguarda l’isola azzurra. Infatti – è scritto nell’interrogazione per la quale i due senatori chiedono una risposta scritta – da anni sulla collina del Castiglione, un area sottoposta a tutele a vincoli ambientali a ridosso del centro storico, vengono perpetrati scempi ed abusi, e nonostante l’azione dei Carabinieri e dei tecnici, e varie ordinanze di abbattimento, sgomberi e ripristino dello stato dei luoghi, gli immobili restano ancora in piedi. Un’attività di abusivismo che va avanti dal ’91, come risulta da un’interrogazione parlamentare della X Legislatura, e che fa paventare una vera e propria lottizzazione di un’area che addirittura potrebbe essere demaniale, in quanto da approfondimenti catastali di mappe e grafici che sono stati visionati addirittura sembrerebbe che il terreno dove sono state realizzate opere abusive, sia di proprietà del Comune di Capri, e sui fogli catastali, tra l’altro, non risulta alcun volume né di manufatti né di immobili.” L’interrogazione rivolta ai Ministri dai due Senatori potrebbe dare il via ad un nuovo filone di indagini sul territorio isolano che ha visto già impegnato da anni il pool di magistrati ecologici della Procura di Napoli, all’epoca coordinati dal Procuratore Aggiunto Aldo De Chiara. Infatti i due interroganti chiedono di sapere se corrisponde a vero che sull’immobile dove sono stati effettuati gli abusi ci siano una serie di ordinanze comunali di abbattimento e sgombero che non sono state – è scritto nell’interrogazione – inspiegabilmente eseguiti.