(Fonte: ANSA) – Un pauroso incendio sviluppatosi nella notte ad Anacapri ha devastato alcuni locali di proprietà del Comune dove erano custoditi tutti i costumi storici della famosa Settembrata Anacaprese.
Materiale dal grande valore culturale è stato distrutto dalle fiamme, probabilmente dovute ad un guasto all'impianto elettrico, che poco prima delle 6 hanno invaso i locali comunali sottostanti il complesso Eden Paradiso: in quegli stessi ambienti circa un secolo fa, negli anni '20, nacque la popolare festa dall'idea geniale di alcuni esponenti futuristi che vivevano ad Anacapri, tra cui Marinetti, Cangiullo e Casella.
Il primo ad accorgersi delle fiamme è stato il sindaco di Anacapri, Franco Cerrotta, che proprio a quell'ora, transitava lungo la strada che porta in Comune. Ad allarmare il primo cittadino una colonna di fumo denso che proveniva dall'area sottostante la strada.
Cerrotta ha immediatamente lanciato l'allarme ai vigili del fuoco che sono intervenuti per domare l'incendio.
Il sindaco, in attesa dell'arrivo dei pompieri, è intervenuto in prima persona scavalcando un cancello e cercando, assieme ad altri cittadini, di spegnere le fiamme servendosi di una pompa da giardinaggio. Ma il fuoco si è levato alto attaccando gli appartamenti privati posizionati ai locali del piano terra e circondati da un enorme parco.
È intervenuta la squadra dei vigili del fuoco del distaccamento di Capri, coordinata dai capi Michele Pezone e Vincenzo Medugno, con due autopompe. I pompieri hanno dovuto sfondare le porte per accedere rapidamente nei locali interessati dall'incendio e iniziare l'opera di spegnimento che è durata alcune ore. Sul posto anche i carabinieri della stazione di Anacapri, agli ordini del comandante Cristoforo Perilli.
Sono state accertate alcune lesioni alle strutture murarie e ai primi piani il calore delle fiamme ha fatto sollevare la pavimentazione di alcuni appartamenti privati. Il luogo in cui si è sviluppato l'incendio è di proprietà comunale ed è situato nella centralissima piazza Cerio di recente restaurata, mentre il condominio circostante situato sempre all'interno del parco è di proprietà privata ed è formato da diversi appartamenti.