Anna Maria Boniello. Capri – A Roberto Napoletano, firma prestigiosa del giornalismo italiano, direttore de Il Sole 24 Ore, il Premio Capri Roberto Ciuni. Una manifestazione, giunta alla seconda edizione, voluta dall'Ordine dei Giornalisti della Campania e dalla Fondazione Capri, in una location prestigiosa e storica quale il Grand Hotel Quisisana, nell'ultima settimana d'ottobre, quando sull'isola si spegnono i fari della mondanità. Il premio è dedicato allo scomparso giornalista, intellettuale e scrittore, nome di punta del giornalismo italiano che si è spento tre anni orsono, dopo un lunghissimo periodo di permanenza sull'isola azzurra che lo insignì del titolo di cittadino benemerito essendo uno dei residenti illustri dell'isola e all'isola, da lui tanto amata, aveva dedicato non solo straordinari pezzi di cronaca, ma anche scritti e libri che sono entrati nella bibliografia caprese. E a Ciuni, che è stato il direttore de Il Mattino nei tremendi giorni del terremoto dell'80, è dedicato il premio che sabato sera è stato consegnato dalla moglie Eugenia e dal Presidente della Fondazione Capri Gianfranco Morgano a Roberto Napoletano, tra le firme più importanti del panorama del giornalistmo italiano, a cui la giuria composta da Ernesto Auci, Michele Buonuomo, Alessandro Barbano, Franca Leosini, Pietro Gargano, Ernesto Mazzetti, Antonello Perillo, Paolo Ruffini, Francesca Settanni Stabile, Rossana Russo, Massimo Donelli e Francesco Durante, ha assegnato il premio di giornalismo Roberto Ciuni nella sua seconda edizione. Una manifestazione che ha visto riuniti a Capri nomi importanti del mondo dei media e dell'informazione che si sono ritrovati sull'isola in questo fine settimana in occasione del premio che è stato consegnato davanti ad un parterre di tutto rispetto nel teatro del Grand Hotel Quisisana dove il presidente dell'Ordine dei Giornalisti della Campania Ottavio Lucarelli ha letto le motivazioni del premio che è destinato a giornalismo che nello svolgimento di responsabilità direzionali nel mondo dei mass media italiani abbiano mostrato particolare attenzione nell'individuare e valorizzare i giovani talenti e che abbiano esplorato realtà e problemi del mezzogiorno italiano con particolare acume e originalità dandone conto in articoli e servizi televisivi liberi da ogni osservazione stereotipa. Quest'anno insieme al premio di giornalismo è stata ricordata anche la figura di Giuliano Zincone, inviato del Corriere della Sera, che fu tra i fondatori del premio, mentre un particolare riconoscimento è andato a Staffan De Mistura, ex sottosegretario agli esteri, che assumerà a breve la carica di Console della Fondazione Axel Munthe ad Anacapri. A margine della cermonia del premio si è tenuta una tavola rotonda sul Mezzogiorno, a cui hanno partecipato l'economista Massimo Lo Cicero, Salvatore Toriello della Fondazione Ugo La Malfa, il Direttore del Sole 24 Ore Roberto Napoletano, il geografo e giornalista Ernesto Mazzetti e Ernesto Auci, presidente di First Online.