Capri.
Papa Francesco, vincitore dell’edizione di quest’anno del Premio Capri San Michele per l’opera “Guarire dalla corruzione”, non è potuto venire sull’isola a ritirare il premio che gli verrà consegnato in Vaticano dai componenti della commissione giudicante, presieduta da Francesco Paolo Casavola e composta da Ermanno Corsi, Lorenzo Ornaghi, Grazia Bottiglieri Rizzo, Vincenzo De Gregorio, Marta Murzi Saraceno e da Raffaele Vacca, presidente dell’Associazione di varia umanità che trent’anni fa ideò e fondò il premio. Un altro tempo significativo di questa trentesima edizione del Premio San Michele sarà quando arriverà a Capri in ottobre per ritirare personalmente il premio Grotta Azzurra, che gli è stato assegnato per l’opera “Gente di Pasqua”, il cardinale filippino Luis Antonio Gokim Tagle. Questa trentesima edizione, così come si evince dalle opere premiate, ha avuto un unico filo conduttore: temi scottanti e attuali come quelli della corruzione, le condizioni della nostra democrazia e il futuro possibile del Mezzogiorno e dell’Europa. Il Capri San Michele mai come quest’anno ha incentrato la sua attenzione su problematiche che stanno scuotendo la società di oggi. E prima della proclamazione dei vincitori e della consegna – nella sala auditorium di Anacapri – degli originali piatti in ceramica, Ermanno Corsi componente della giuria ha ricordato che per un’emblematica analogia proprio nel giorno in cui il premio celebrava i trent’anni, Raffaele Vacca, il fondatore del San Michele, compiva il suo 76esimo compleanno. Con questa doppia celebrazione si è chiusa la trentesima edizione del Capri San Michele. “Un premio cattolico – ha ricordato Ermanno Corsi – che in tre decenni si è aperto all’universo e mantenendo fede alla sua ispirazione cattolica è riuscito ad aprirsi al mondo laico superano divisioni e separazioni, sempre rispettando quei valori etico-morali che appartengono alla nostra modernità e sono patrimonio collettivo. Il Premio San Michele da tempo non più premio di luglio e agosto ma di settembre, mese della riflessione”. Anche quest’anno i premi speciali di varia umanità sono stati attribuiti a personaggi di spicco e sono stati assegnati a Peter Cottino, Vincenzo De Gregorio, Francesco Esposito, Lello Esposito e Carlo Freccero.