Fonte: Metropolis
di Marco Milano
CAPRI – Restyling del molo Beverello, a quando quello del porto di Capri? Il quesito viene posto da più parti sull’isola azzurra e diviene di maggiore attualità proprio nei giorni che vedranno “alzare il sipario” sul nuovo porto di Napoli, riveduto e corretto con la nuova stazione delle biglietterie, il colorato giardino e addirittura “una passeggiata” che sovrasta il terminal del Beverello e consentirà a turisti e viaggiatori una vista mozzafiato sul mare partenopeo. A fronte di tale suggestiva partenza da Napoli chi si imbarca alla volta di Capri cosa troverà al suo arrivo? E’ questo il quesito che ironicamente pongono gli operatori turistici isolani, preoccupati che ormai con l’avvio della stagione turistica 2024, non ci saranno né tempo né le condizioni tecniche idonee per poter fare lavori di miglioria ed adeguamento del molo caprese che vivrà l’ennesima stagione fatta di problemi dettati dalle criticità più volte sottolineate, evidenziate, messe nero su bianco, documentate con foto e video. Un attento dossier al quale lavora quotidianamente, in particolare, anche la delegazione isolana dell’Unione Nazionale Consumatori con Teodorico Boniello che, oltre a recepire reclami e segnalazioni da parte dell’utenza, con instancabile impegno e ascolto, è anche all’opera per portare avanti una proposta di modifiche strutturali immediate e di rapida attuazione per il porto di Capri e ridurre il rischio di finire in mare che si palesa ogni qualvolta lo stretto molo isolano registra il pienone tra arrivi e partenze, tra chi sbarca e chi si imbarca. Inoltre, ancora da risolvere sono anche le questioni legate ai disagi che subiscono gli utenti, isolani, pendolari e turisti, in rapporto agli eventi atmosferici. L’assenza in più punti del porto di tendine o coperture, infatti, provoca il rischio insolazione o rischio bagno fuori programma, rispettivamente in presenza di forte esposizione solare o pioggia, quando si è in attesa del naviglio per imbarcarsi alla volta della terraferma e non si ha possibilità di “muoversi” in altre zone.