[da Il Mattino del 29 Gennaio 2011] Anna Maria Boniello. Capri – Divampano le polemiche a Capri nel day after del sequestro degli atti sulla nomina del Comandante di Polizia Municipale. Dopo l’intervento della Procura della Repubblica, che ha delegato il Vice Questore di Capri Stefano Iuorio ad avviare le indagini, si sono registrati ieri altri due interventi, l’interrogazione ai Ministri dell’Interno e della Pubblica Amministrazione presentata dal parlamentare campano del PDL Domenico Gramazio, e la nota del Coordinamento Sindacale Autonomo del Dipartimento di Polizia Locale. Nel testo dell’interrogazione, alla quale l’On. Gramazio richiede risposta scritta, si trovano elencate una serie di obiezioni alle modalità di scelta alle quali è ricorso il Sindaco di Capri per affidare alla dottoressa Marica Avellino l’incarico di Comandante dei Vigili Urbani, ricorrendo alla formula di natura fiduciaria, “ad intuitu personae”, perché “si tratta di persona residente sull’isola e inserita nel tessuto economico e sociale”. Argomenti che l’On. Gramazio ritiene siano discriminatori ed illegittimi. Ed a tal proposito il Deputato del PdL chiede ai Ministri in indirizzo, se siano a conoscenza dei fatti, e quali iniziative intendano porre in essere, e quali provvedimenti adottare per appurare ed eventualmente sanzionare l’operato del Sindaco di Capri, “qualora il primo cittadino dell’isola abbia esercitato nella circostanza un potere non conforme a quando conferitogli dall’attuale normativa, sia come amministratore locale che come Ufficiale di Governo”. Ed anche i Sindacati sono tornati nuovamente sull’argomento attraverso una nota che ieri è stata diffusa in piazzetta. Nel documento, firmato dai Responsabili Provinciali e Regionali del Coordinamento Sindacale Autonomo del Dipartimento di Polizia Locale, Enzo Pagano e Giuseppe Morra, viene ancora una volta stigmatizzato il comportamento dell’Amministrazione Comunale di Capri, e nello stesso tempo l’Ospol assicura la sua vicinanza agli appartenenti al Corpo di Polizia Municipale che auspicavano che la nomina del loro comandante passasse attraverso un regolare concorso per titoli ed esame, e non con un decreto ad personam da parte del Sindaco. I due sindacalisti hanno poi ufficialmente annunciato di aver presentato un ricorso al Tar, firmato dal Presidente Nazionale dell’Ospol Luigi Marucci, dove viene chiesto l’annullamento del Decreto di nomina firmato il 30 Novembre 2010 dal Sindaco Ciro Lembo e della Delibera di Giunta Municipale con l’avviso pubblico per l’assegnazione ad intuitu personae per il posto di Comandante di Polizia Locale.