Anna Maria Boniello. Capri – I Delfini di Marevivo sul sentiero degli antichi fortini per andare alla scoperta della Capri dell’ 800. L’iniziativa, lanciata dall’associazione ambientalista Marevivo, ha coinvolto circa cinquanta bambini alunni delle scuole primarie dell’isola di Capri, che con le famiglie ed un gruppo di adulti hanno dato partecipato ad un evento ambientalistico tutto all’insegna della natura e della scoperta dei tesori paesaggistici di cui l’isola è ricca. Una serie di percorsi che Marevivo intende far conoscere ai piccoli abitanti dell’isola e non, che è iniziato partendo da un’escursione lungo i sentieri dei Fortini di Anacapri. Una …passeggiata che è durata cinque ore e che ha visto fra i partecipanti anche la presenza di una nonna di uno dei più piccoli delfini guardiani di Marevivo. Per piccoli e grandi è stato un vero inerpicarsi per pendii e sentieri scoscesi lungo i quali si trovano gli antichi fortini, strutture costruite in un’epoca imprecisata che varia tra il IX e il XV secolo. Si tratta di ruderi che vennero costruiti dagli antichi abitanti dell’isola come torri di avvistamento per difendersi dalle invasioni dei pirati e proprio i corsari saraceni distrussero queste costruzioni militari che vennero ricostruite prima dagli inglesi e poi dai francesi quando l’isola cadde sotto il loro dominio, agli inizi dell’800. Marevivo quindi ha voluto con questa sua prima passeggiata semi-primaverile portare i bambini delle scuole primarie, i piccoli delfini isolani, attraverso quella che non è stata una semplice escursione ma una vera e propria lezione en plein air di storia antica e recente, testimoniate dai resti di quelle piccole strutture in pietra. Un percorso che oggi, dopo gli interventi di restauro realizzati nel 2004 che hanno fatto diventari i Fortini un ecomuseo, la delegazione ha facilmente attraversato grazie ad un sentiero che connette l’area che parte dalla Grotta Azzurra e giunge al Faro di Punta Carena. Un lungo tratto di costa a pochi metri dal livello del mare che è stato il teatro della manifestazione ambientalista. Durante l’escursione la naturalista Lucia Vitale, responsabile della delegazione, ha illustrato e narrato tutte le peculiarità della flora e delle piante che caratterizzano la macchia mediterranea e i segreti della vegetazione che nasce spontanea fra le falesie, le coste a picco che caratterizzano quel versante dell’isola più aspro e selvaggio. Una racconto narrato durante le cinque ore di percorso, dove sono stati raccontati anche i periodi storici legati alla costruzione dei fortini e le fasi della tremenda battaglia che culminò proprio in quella zona dell’isola con la conquista di Capri da parte dell’esercito francese sotto Giuseppe Bonaparte re di Napoli. Ed è stato in questo straordinario ecomuseo che i delfini di Marevivo hanno trascorso la loro prima giornata all’aperto dopo un pesante inverno andando alla scoperta di quelle radici isolane che affondano nella storia di cui è ricca l’isola attraverso un habitat naturale di straordinaria bellezza ed impatto.