Fonte: Metropolis
di Marco Milano
Boom di turisti in penisola e Capri, il porto di Napoli apre la nuova fermata della metropolitana, mentre si auspicano e studiano novità anche per l’organizzazione dei flussi sugli altri moli del golfo. Dall’isola azzurra giunge un plauso alla stazione della metropolitana che all’interno dell’area portuale agevola e alleggerisce i transfer anche di ospiti e viaggiatori in transito da e per le isole e la penisola sorrentina. A sottolineare l’importanza nel comparto turistico dell’opera partenopea appena inaugurata è stata Atex isola di Capri, l’associazione del turismo extralberghiero dell’isola azzurra. Da Capri, in rappresentanza degli operatori turistici dell’isola ha detto il presidente di Atex isola di Capri – sento il dovere e il piacere di esprimere il nostro ringraziamento al sindaco Gaetano Manfredi, al governatore della Campania, Vincenzo De Luca, all’assessore ai trasporti, Edoardo Cosenza e all’assessore al turismo, Teresa Armato, per questa bellissima opera che, siamo certi, che verrà apprezzata dai residenti della nostra isola e dai tanti turisti che verranno a visitare Capri. Un biglietto da visita straordinario per i nostri ospiti che potranno usufruire di un percorso, prima di imbarcarsi, dove si immergeranno nella storia, nella cultura e nella bellezza di Napoli. Un doppio ringraziamento all’assessore Teresa Armato per l’installazione dell’infopoint che sarà utilissimo anche per i nostri ospiti. Intanto per Capri e Sorrento, che stanno registrando numeri record in fatto di arrivi quotidiani, si pensa al futuro, per le prossime stagioni turistiche, che dovranno necessariamente passare, secondo gli addetti ai lavori, attraverso una riorganizzazione proprio del movimento portuale. Una delle soluzioni per gli anni a venire nei mesi estivi potrebbe essere quella della rimodulazione degli orari dei navigli in transito sulla tratta Capri-Sorrento da far coincidere con una cadenza diversa e più armonica, vale a dire, per esempio, invece di fasce orarie full e altre con collegamenti più radi, di istituire corse a orari redistribuite equamente nell’arco dell’intera giornata. Un quadro dei collegamenti ripensato in questo senso, eviterebbe anche, l’esodo entro e non oltre le ore 19 e poco più, ultima fascia che consente di viaggiare sulla tratta Capri-Sorrento. La possibilità di partenze, invece, oltre questo orario, contribuirebbe ad un ulteriore incremento della movimentazione turistica sul versante tra isola e penisola, riequilibrando rispetto alla linea per Napoli collegata, invece, sino a tarda ora. Lo stesso ragionamento per quanto concerne Sorrento potrebbe essere fatto in futuro anche per i viaggi via mare tra il paese delle sirene e Napoli. Ad onor del vero si tratta di località collegate anche via terra, ma per turisti e viaggiatori la possibilità nei mesi estivi di fare la spola via mare potrebbe rappresentare l’opportunità di nuove e ulteriori categorie turistiche in transito tra la penisola e la cittadina partenopea.