Anna Maria Boniello. Capri – Sul raid in mare dell’altra notte, e sul furto del gommone rubato alle boe esterne del Porto Turistico interviene Massimo Massaccesi, il Presidente del blasonatissimo circolo velico dello Yacht Club Capri che annovera fra i suoi soci Tronchetti Provera, Ferragamo e chiù più ne ha più ne metta, che esprime tutto il suo sconcerto per gli ultimi eventi che hanno avuto come teatro il finora tranquillo specchio d’acqua di Marina Grande.
D: Presidente, come inquadra gli ultimi episodi?
R: Frequento l’isola da sempre e da undici anni sono alla guida dello Yacht Club, dopo per aver seduto per circa un lustro nel Consiglio di Amministrazione del Porto Turistico, e mai nessun caso del genere si è verificato all’interno dei due porti, turistico e commerciale che si fiancheggiano l’un l’altro e operano in sinergia.
D: Cosa può essere accaduto?
R: I Carabinieri parlano di una stessa mano, se lo dicono i militari dell’Arma hanno in mano elementi tali che non posso essere io a mettere in dubbio. Certo che chi ha squarciato i gommoni è sicuramente una persona esperta, abituata ad essere in mare, tanto che ha agito a notte fonda, e senza lasciare dietro di sé nessuna traccia, utile a far scattare qualche sospetto.
D: Quale può essere stata la causa che ha provocato una simile reazione che non si è limitata solo a danneggiare due attività, ma ha portato un vero e proprio affronto all’isola, provocando un altro grave danno alla sua immagine?
R: Non mi sento di sparare nel mucchio, e nemmeno di azzardare ipotesi che potrebbero essere poi smentite dall’esito delle indagini in corso, e tra queste quella della Capitaneria di Porto locale, a cui ieri mi pare si sono aggiunti i sommozzatori inviati dall’Ammiraglio Picone del Dipartimento Marittimo della Campania. Vorrei fare abbassare i toni della polemica e aspettare i risultati dell’inchiesta, sia della Capitaneria che della Polizia del Commissariato locale, che mi consta stiano setacciando in sinergia a 360 gradi tutte le piste investigative.
D: Questo caso mette a rischio la tranquillità dei diportisti e proprietari di yacht che ormeggiano nel porto turistico definito il Porto dei Vip?
R: Assolutamente no, credo che la tranquillità in entrambi gli scali può essere tranquillamente assicurata anche dopo gli ultimi episodi. Lo certifica il fatto che il gommone di 300.000 rubato è stato immediatamente ritrovato in una marina della penisola, ed anche quelli delle scorse estati, tagliati dagli ormeggi delle barche in rada a Marina Piccola, sono stati quasi tutti recuperati dalle forze dell’ordine. Il porto di Capri è sorvegliato notte e giorno da personale in servizio ed il furto del gommone è accaduto sulle nuove boe ormeggiate all’esterno del molo foraneo. Inoltre le persone che vogliono entrare a piedi devono passare davanti alla guardiola dove 24 ore su 24 si trova il sorvegliante che deve rimuovere la sbarra. Per cui mi sento personalmente in grado di dire che il Porto Turistico di Capri è assolutamente sicuro, come sicuro, quando sarà piazzato tutto il sistema di videosorveglianza, sarà quello commerciale.