(da il Mattino del 18.4.2011) Anna Maria Boniello. Capri. Una piazzetta di Capri dall’aria insolita è stata quella che ha accolto i vacanzieri e gli isolani nella Domenica delle Palme. Il salotto del mondo ha perso la sua abituale fisionomia di luogo mondano per ospitare il rito religioso della benedizione delle palme. Sulle scale della chiesa, davanti al piccolo sagrato il Parroco Don Carmine del Gaudio ha celebrato la Santa Messa seguita dalla rituale benedizione dell’ulivo. Una cerimonia che è durata circa un’ora e che è stata seguita con devozione da un piazza affollata sino all’inverosimile tanto da bloccare il transito quotidiano dei turisti, che si sono fermati ai bordi della piazzetta in attesa della benedizione finale, mentre le campane suonavano a festa. Ed in piazzetta dopo la cerimonia c’è stato lo scambio dei ramoscelli d’ulivo tra conoscenti e parenti che hanno seguito all’aperto una delle più suggestive cerimonie delle celebrazioni pasquali. Dopo la celebrazione del rito religioso la piazzetta si è riappropriata della sua consueta fisionomia con i tavolini dei bar affollati di turisti italiani e stranieri, e lo struscio dei vacanzieri giornalieri che si inoltravano per raggiungere i luoghi tradizionali della passeggiata nel centro storico. Questo weekend, che ha sancito il via ufficiale della stagione turistica è stato la cartina di tornasole per le sorti della futura stagione, che quest’anno inizia con un tantino di ritardo rispetto alle date usuali, ma che in compenso si è mostrata già con un trend positivo, con le strutture ricettive vicine al tutto esaurito e con i primi frequentatori degli stabilimenti balneari e nonostante il pienone sia stato assicurato dai convegnisti, a leggere i libri delle prenotazioni dei desk dei vari alberghi si denota la ripresa, anche perché l’assenza del turista italiano viene contenuta dalle prenotazioni che arrivano dalle varie località europee, ed anche dagli Stati Uniti, confermando l’attenzione che il turista a stelle e strisce ha sempre riservato per la vacanza sull’isola azzurra, seguito a breve distanza dal vacanziere tedesco. E il pienone di questo weekend delle Palme ha fugato le preoccupazioni degli ultimi tempi, che annunciavano una crisi del turismo generalizzata, anche in località mai toccate, come quelle italiane in Riviera Ligure e nella vicina Costa Azzurra, e le località più gettonate della Sardegna come la Costa Smeralda. Affollati anche i ristoranti ed i bar del centro storico e di Marina Grande, con la Funicolare che è entrata in funzione a pieno ritmo per trasportare le migliaia di turisti che sono sbarcati sulle banchine del Porto. Gremite ovviamente le strade dello shopping, da Via Vittorio Emanuele e Via Camerelle, fino a Via Le Botteghe per i turisti alla ricerca del souvenir “griffato” dell’isola di Capri.
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