Mariano della Corte. Capri – “Dalla bottega alla boutique”, la storia del commercio caprese raccolta in una carrellata di immagini per una mostra, organizzata dall’Ascom di Capri, con il Patrocinio dell’Assessorato alla Cultura, che sarà inaugurata domenica 13 aprile alle ore 18.00 nella Sala Donna Lucia Morgano del Grand Hotel Quisisana. Una lunga carrellata di immagini nel tempo dalla fine dell’800, quando iniziarono ad arrivare sull’isola i primi turisti del Grand Tour, e gli anni d’oro del dopoguerra quando le strade dell’isola si trasformarono in passerelle per i personaggi della dolce vita. Una testimonianza fotografica di artigiani ed imprenditori ante litteram che hanno fatto sì che l’isola fosse conosciuta nel mondo non solo per le sue bellezze naturali, ma anche per il pregio e l’originalità, l’eleganza ed unicità dei capi e degli accessori artigianali che venivano proposti ai visitatori. Le antiche botteghe, che si aprivano ed ancora si trovano lungo Via Vittorio Emanuele, Via Camerelle, Via Fuorlovado, Via Longano, che da sempre non sono state solamente intese come un anonimo punto vendita, ma come un luogo di incontro e cenacolo culturale di artisti ed intellettuali affascinati dalle bellezze di Capri, attraverso il corso dei decenni sono state oggetto di un processo di evoluzione e di cambiamento che ha rispecchiato i mutamenti sociali ed economici della nazione e dell’isola in particolare, attraverso i momenti chiave che essa ha vissuto nel corso del tempo. Antiche famiglie di commercianti, che dalla fine dell’800 in poi, da quando l’isola era meta di pochi e selezionati visitatori, per lo più bohemien, esuli, intellettuali e artisti stranieri, si sono fatti strada superando le difficoltà delle due guerre mondiali, con lungimiranza, innovazione e tenacia. Una scelta nel solco della tradizione che ha saputo stare al passo con i frenetici cambiamenti dell’ultimo cinquantennio, quando le antiche botteghe, con i capi d’abbigliamento esposti all’esterno ed i colorati banchetti colmi di carillon e souvenir in corallo e cappelli di paglia per la gioia degli stranieri, hanno mutato la loro veste in boutique di lusso, mantenendo intatto quello spirito antico basato sulla cultura dell’accoglienza degli imprenditori è la garanzia di una tradizione che ha reso famoso nel mondo lo shopping isolano. Mutamenti che hanno interessato anche il loro assetto estetico interno ed esterno, che ha adottato uno stile minimalista seguendo le indicazioni delle grandi griffe che hanno sostituito le antiche botteghe.