Anna Maria Boniello. Capri – Violato “il bancomat dei Vip” a Capri. Lo sportello Atm della filiale dell’Unicredit che troneggia sulla piazzetta, in uno dei più antichi edifici del salotto del mondo, è stato preso di mira da un professionista del crimine, o una vera e propria banda, che nello scorso weekend, quando l’istituto era chiuso, ha installato un’apparecchiatura truffaldina, il cosiddetto skimmer, che si appone alla fessura dell’inserimento dei bancomat, che ha come scopo di intercettare i dati della carta per permetterne la sua clonazione fraudolenta. L’azione della diabolica macchinetta rubadati però è durata poche ore, grazie all’occhio attento di un utilizzatore del sistema che si era recato presso lo spazio dove sono allestite le attrezzature per effettuare un’operazione di prelievo contante. L’uomo mentre introduceva la carta si è accorto che qualcosa non funzionava e si è rivolto alla persona che lo seguiva in fila per verificare se anch’egli notasse qualcosa di strano. Effettivamente dopo uno sguardo più attento i due utenti si sono accorti della presenza della mascherina che era stata applicata alla fessura di inserimento della carta. Visto che l’istituto di credito era chiuso, i due hanno informato del fatto il Commissariato di Capri, e sul luogo è stata inviata una pattuglia che dopo aver verificato i fatti ha sequestrato lo skimmer ed ha avviato le indagini onde poter procedere ad un primo screening volto a conoscere se sono stati copiati dei dati e utilizzati per prelevare da un’altra sede contante con le carte clonate. Curiosità e stupore ed anche un pizzico di preoccupazione in piazzetta, perché intorno a quel piccolo microcosmo che è il centro storico di Capri, Piazzetta, Via Roma, Quisisana, dove si trovano gli istituti bancari ruotano i personaggi di quel mondo di privilegiati di livello economico elevato, in particolare stranieri, personaggi dello star system come Mariah Carey, Jay-z, Beyoncè, magnati arabi ed addirittura il tycoon per antonomasia, Mark Zuckerberg, il giovanissimo Ceo di Facebook, che l’anno scorso fu fotografato proprio durante la sua sosta allo sportello bancomat della filiale della Banca della Campania a Via Roma, in t-shirt e pantaloncini, come un qualsiasi turista in vacanza a Capri. Non è la prima volta che accade sull’isola che vengano presi di mira i Bancomat, alcuni anni fa i poliziotti fermarono una persona che con fare sospetto seduto sul muretto di via Quisisana armeggiava con un computer a distanza nel tentativo di trafugare dei dati da un bancomat all’esterno di un istituto di credito. Uno degli episodi che venne scoperto addirittura da un carabiniere cliente avvenne nell’autunno nel 2012 che notò una persona che armeggiava davanti a un bancomat di un istituto di credito di Anacapri a pochi passi dalla Provinciale. Lo straniero era riuscito evidentemente durante le ore del giorno ad installare uno skimmer ed era tornato al calar delle tenebre per smontarlo. Il malcapitato però incappò nel carabiniere che si stava recando al bancomat per prelevare contanti. Accortosi di essere stato messo spalle al muro, l’uomo si diede alla fuga lungo le strade di Anacapri dove venne acciuffato ed arrestatp dopo un rocambolesco inseguimento. Dopo questi casi la sorveglianza presso i bancomat che si trovano tutti all’esterno degli istituti bancari di Capri sarà intensificata, la parola ora spetta ai poliziotti, che dopo le indagini in corso dovranno stabilire se si è scongiurato il furto dei dati, o se il malvivente che ha piazzato la macchinetta sia riuscito già ad impossessarsi di informazioni utili per la clonazione, truffando così qualche ignaro cliente.