Anna Maria Boniello. Capri – Infuriano le polemiche a Capri nel giorno in cui sono andati in vigore gli aumenti delle tariffe dei collegamenti marittimi delle compagnie private. La notizia, appresa l’altro ieri, tramite cartelli affissi alle biglietterie di Marina Grande ha dato vita ad un grande malcontento, ed una serie di botta e risposta con dichiarazioni e documenti ufficiali da parte delle compagnie di navigazione e le amministrazioni comunali. Un botta e risposta che si è avuto tra le amministrazioni che hanno affisso un manifesto su tutta l’isola ed una nota dell’ACAP nel pomeriggio di ieri. “Ancora una volta sono stati palesemente disattesi i pareri contrari, più volte espressi nelle sedi istituzionali, di queste Amministrazione – è scritto nel volantino – e ancora una volta è stata disattesa la diffida agli aumenti emanata dall’Assessore Regionale ai Trasporti, verso le compagnie private. Queste amministrazioni – continua il documento congiunto – da anni stanno lottando per poter finalmente ridefinire l’intero sistema del trasporto marittimo del Golfo di Napoli attraverso l’affidamento dei servizi con delle regolari gare d’appalto che prevedano concessioni in cui gli obblighi e i doveri delle compagnie siano chiari e determinanti.” Nel documento poi i sindaci, Ciro Lembo di Capri e Franco Cerrotta di Anacapri si rivolgono ai cittadini invitandoli “a privilegiare, in segno di protesta, la compagnia Caremar, vista l’affidabilità dell’armamento pubblico, che scellerate scelta di politiche regionale, vorrebbero privatizzare in maniera tale che l’intero sistema di trasporti nel golfo di Napoli faccia capo ad un unico soggetto”. Puntuale è arrivata la replica e un’ulteriore precisazione degli armatori aderenti all’Associazione Cabotaggio Armatori Partenopei che in una lettera inviata ai sindaci chiariscono che: “gli aumenti sono dovuti all'adeguamento al tasso di inflazione rilevato dall'ISTAT per aprile 2012.” E per quanto riguarda la soppressione delle agevolazioni nei giorni festivi l’ACAP precisa che l’eliminazione della tariffa residente è limitata alle sole corse residuali, e non a quelle che riguardano gli obblighi di servizio. E tra tante polemiche da Capri Excellence arriva una proposta, il Presidente Gianfranco Morgano propone di spostare alcune corse di servizi minimi che partono quasi contemporaneamente ai traghetti della Caremar, in particolare della 10.35 alle 11.35 e dealle 16.30 alle 17.05. Intanto, cresce il malcontento della popolazione isolana, che da ieri si è riversata in massa sui social network per manifestare il proprio disappunto verso gli aumenti delle tariffe, creando un gruppo che in poche ore ha raggiunto migliaia di iscritti. E nella serata di ieri sono scesi in campo i rappresentanti dei Forum dei Giovani di Capri ed Anacapri, in un incontro pubblico che si è dovuto trasferire dalla Sala Azzurra del Centro Congressi ai Giardini della Flora Caprense a causa della massiccia partecipazione della cittadinanza, oltre 500 persone. Oltre ai rappresentanti del Forum, che hanno ribadito la necessità di azioni sia di protesta immediata che di monitoraggio a lungo termine tramite la costituzione di un comitato, hanno preso la parola i Sindaci di Capri ed Anacapri