Teodorico Boniello. Capri – Clamoroso furto in una gioielleria di Capri a pochi passi della piazzetta. L’episodio è avvenuto in pieno giorno, intorno alle 5 del pomeriggio nella Gioielleria Desiderio, in via delle Botteghe, nel dedalo di viuzze del centro storico a pochi passi dal salotto del mondo, che al momento del furto erano affollatissime del via vai di vacanzieri e turisti. Particolare la dinamica dell’accaduto: due persone, un uomo ed una donna, sicuramente stranieri, sono entrati nella piccola gioielleria Desiderio, un tipico immobile caprese di pochi metri quadrati ed hanno iniziato a chiedere informazioni su alcuni gioielli alla proprietaria che si trovava all’interno. Dopo alcuni minuti sono riusciti ad attirare la proprietaria all’esterno del negozio, con la scusa di chiedere informazioni sul prezzo di alcuni gioielli che erano in vetrina. E’ stato proprio in quel momento che è entrato in azione un terzo complice che con una valigetta si è introdotto all’interno del negozio ed ha sottratto dalla cassaforte, che era stata lasciata aperta quando la proprietaria aveva mostrato i primi gioielli all’interno, tutti i rotoli contenenti i bracciali e collane di maggior pregio, per un valore di alcune centinaia di migliaia di euro. L’uomo si è allontanato velocemente, prima che la proprietaria si girasse e ritornasse all’interno del negozio, una volta congedatasi dalla coppia. Solo dopo alcuni minuti quest’ultima si è resa conto che la cassaforte era stata “ripulita”, ed immediatamente si è precipitata fuori dal negozio in direzione della piazzetta alla ricerca dei ladri. Ricerca vana, quindi alla proprietaria non è rimasto altro che ritornare al negozio e allertare la Polizia. Dopo pochi minuti è arrivata sul posto una pattuglia dei poliziotti che ha effettuato i primi rilievi e raccolto la testimonianza della proprietaria e di alcune persone che si trovavano nei pressi della gioielleria ed hanno affermato di aver visto i tre individui allontanarsi nei vicoletti che da via delle Botteghe si perdono nel borgo di Sant’Anna, che collega la strada con la parte alta dell’isola. Immediatamente è scattata la caccia nei vicoli, mentre altri agenti del Commissariato di Capri, diretto dal Vicequestore Aggiunto Maria Edvige Strina, si sono recati nella gioielleria ed hanno raccolto altre informazioni utili visionando le immagini delle telecamere di sorveglianza di cui è dotata la gioielleria. Immediatamente sono stati rinforzati i servizi di controllo sul porto di Marina Grande, con i poliziotti del Commissariato di Capri, che hanno effettuato posti di blocco per lo screening delle partenze di traghetti ed aliscafi con la descrizione dettagliata dei tre ladri, per evitare che lasciassero l’isola confondendosi con i flussi di turisti dell’ora di punta, ma le ricerche fino al tardo pomeriggio non hanno dato nessun risultato. E intanto gli uomini della scientifica del Commissariato prontamente intervenuti hanno effettuato i rilievi dattiloscopici per confrontare le impronte trovate nella gioielleria per confrontarle con il database in funzione presso il Commissariato di Capri.