Fonte: Il Denaro.it
di Marco Milano
Al via ad Anacapri “Swedish Film Goes Capri” e tra gli ospiti la storica Pippi Calzelunghe, la regista Elle Márjá Eira e l’assessore al Welfare Luca Trapanese. Dal 5 al 7 giugno sull’isola azzurra si celebra la scrittrice di Pippi Calzelunghe, nell’anno in cui l’eroina ribelle compie ottant’anni, si discute di disabilità intellettive e voglia di vivere e si affrontano temi sociali come identità e resistenza allo Swedish Film goes Capri 2025. La quarta edizione del film festival svedese sull’isola di Capri, organizzata dalla Fondazione Axel Munthe con il patrocinio del Consolato di Svezia, di Campania Turismo, dei comuni di Capri e Anacapri e dell’Ambasciata di Svezia, prenderà il via giovedì 5 con prime cinematografiche sulla terrazza panoramica anticipate da incontri/presentazioni con gli ospiti, introdotti dalla soprintendente Kristina Kappelin. “La rassegna quest’anno – ha spiegato – si divide tra celebrazioni e riflessioni. Avremo l’attrice che ha appassionato milioni di bambini con le avventure di Pippi Calzelunghe per festeggiare gli ottant’anni dalla sua nascita e artisti che, davanti o dietro la macchina da presa, denunciano con coraggio le ingiustizie del presente e del passato, lanciando un seme di speranza per il futuro”. Il cartellone, tutto a ingresso libero, parte giovedì (5 giugno ore 20) con il film “Becoming Astrid” biopic della scrittrice Astrid Lindgren, autrice di uno dei libri per bambini più amati di sempre: Pippi Calzelunghe. La pellicola, diretta da Pernille Fischer Christensen è un fedele ritratto della società dei primi del Novecento. In questa occasione speciale, a rendere omaggio alla bimba coraggiosa, simbolo di libertà ed emancipazione, che compie i suoi primi ottant’anni, sarà proprio la storica attrice Inger Nilsson che le ha prestato il volto nella serie tv dal successo planetario, ospite insieme all’ambasciatore di Svezia in Italia Jan Björklund. Il giorno dopo, venerdì, sempre alle ore 20 anteprima italiana del documentario “It could have been us” (Svezia, 2024), di Björn Tjärnberg e Rebecca Blander. “Un viaggio tortuoso tra oscurità e luce, tra le piccole cose e i grandi interrogativi, ma anche una storia di riconciliazione, raccontata da Emma Örtlund e Ida Johansson, due amiche nate entrambe con disabilità intellettive, ma dotate di ancora più coraggio”. A bordo di un vecchio ma affascinante camper, intraprendono un viaggio storico insieme al loro amico e mentore Pär per scoprire cosa significasse vivere con una sindrome di down in un’altra epoca. All’inizio del ventesimo secolo, migliaia di persone con disabilità furono separate dalle loro famiglie e collocate in istituti, isolate dalla società. Chi erano queste persone e cosa è successo loro? Il lungometraggio, tra i dieci film più visti in Svezia lo scorso anno, sarà anticipato da un dibattito che vedrà sul palcoscenico gli attori Ida Johansson e Pär Johansson e l’assessore alle Politiche Sociali del comune di Napoli, Luca Trapanese, primo uomo single in Italia ad ottenere l’affidamento di una bambina con sindrome di down, che diffonde, attraverso il suo lavoro, i suoi libri e le sue associazioni, valori di inclusione e solidarietà. E proprio da uno dei suoi romanzi, “Nata per te”, esce, nel 2023 nelle sale, l’omonimo film diretto da Fabio Mollo, che racconta la sua storia di paternità fortemente desiderata. il terzo giorno, sabato, (ore 20) sarà la volta della proiezione, per la prima volta sul grande schermo, de “La ragazza delle renne”, (Svezia, 2024) della regista Elle Márjá Eira, distribuito da Netflix. Artista poliedrica di Kautokeino, musicista e attivista, Elle Márjá si presenterà al pubblico nelle vesti tradizionali sami, regalando un momento musicale “jojk” e raccontando la sue origini e la sua vita, legata alla famiglia di allevatori di renne. Sul palcoscenico, insieme a lei, l’attore e cantautore italo-georgiano Luca Chikovani, lanciato sul grande schermo dal film “Lazzaro felice” di Alice Rohrwacher e attualmente nelle sale con il lungometraggio “Arsa” per la regia di Masbedo.