Anna Maria Boniello. Capri – Nuovi controlli a Capri della Guardia di Finanza e Capitaneria di Porto relativa all’inchiesta avviata dalla Procura della Repubblica lo scorso mese di luglio riguardante ormeggi installati al di fuori dello specchio d’acqua dato in concessione al Gruppo Motoscafisti di Capri. Ieri pomeriggio un gruppo di subacquei della Guardia Costiera inviati da Napoli dalla Procura, unitamente ai marinai della Capitaneria di Porto di Capri ed agli uomini della Guardia di Finanza isolana hanno ispezionato i fondali per accertarsi che non fossero state violate le prescrizioni che erano state imposte nel corso della convalida del decreto di sequestro di corpi morti, catenarie e cime per l’ormeggio da utilizzare per le unità navali della Cooperativa Motoscafisti Capri, disposto dal sostituto procuratore Nunzio Fragliasso, che coordina l’inchiesta. Al termine dell’intervento in mare i militari hanno installato cartelli lungo la banchina con le norme imposte dalla Magistratura con il divieto di utilizzo dei beni posti sotto sequestro. Per effettuare i controlli nello specchio d’acqua esistente all’interno del porto commerciale, il Pm a cui è affidata l’inchiesta, Luisanna Figliolia ha fatto arrivare da Napoli un mezzo veloce della Guardia Costiera con a bordo i subacquei che si sono immersi all’imbrunire nelle acque del porto di Capri per ispezionare i fondali ed effettuare i rilievi della situazione esistente con l’ausilio di attrezzature speciali in dotazione ai sub. Una ventina di uomini sono stati impiegati durante l’intervento che è durato sino al calar delle tenebre, tra questi i marinai della Circomare isolana comandata dal tenente di vascello Dario Gerardi, e i militari in servizio presso la tenenza della Guardia di Finanza isolana coordinati dal comandante Pietro Varlese. L’intera documentazione è stata poi depositata presso la Capitaneria di Porto, ed oggi sarà inviata a Napoli negli uffici della Procura e consegnata al Magistrato per valutare se sono state rispettate le prescrizioni imposte nel sequestro di Agosto.