Fonte: Metropolis
di Marco Milano
A Capri per lavoro, i pendolari vivono un’odissea quotidiana. La vita di coloro i quali alle prime luci dell’alba lasciano la propria dimora a Castellammare di Stabia, Napoli e Sorrento per fare rotta verso l’isola azzurra per svolgere la propria giornata professionale è, a dir poco un’avventura. Numerose sono le segnalazioni e i racconti di pendolari, ormai sconfortati, che si trovano quotidianamente come risucchiati in un vortice, per raggiungere la terra dei Faraglioni per una “semplice” giornata di lavoro. A rappresentare l’odissea è il sistema dei trasporti, sia marittimi che terrestri che si rivelano spesso e volentieri per i lavoratori della terraferma una sorta di trappola nella quale si finisce impigliati, tanto da perdere progressivamente forza e motivazioni per accettare un lavoro così lontano da casa e separati dalle acque isolane, che in particolare nei mesi invernali sono anche piuttosto arrabbiate. I disagi che vengono segnalati sono diversi, come per esempio, la corsa ai bus sostitutivi del servizio funicolare che da Marina Grande deve trasportare nel centro di Capri centinaia di lavoratori pendolari che sbarcano intorno alle otto del mattino. In una manciata di minuti, infatti, approdano piuttosto pieni due navigli, uno da Castellammare di Stabia con fermata in penisola sorrentina e l’altro da Napoli, entrambi con centinaia di lavoratori del pubblico impiego, di imprese private, artigiani, liberi professionisti, medici, forze dell’ordine, personale scolastico, insomma tutte quelle risorse umane necessarie in un’isola, come Capri, sempre più bisognosa di forza lavoro dalla terraferma per poter rispondere alla richiesta di servizi. I piccoli bus dell’azienda di trasporto pubblico, infatti, smaltiscono a fatica la mole di persone. E non va meglio sul fronte marittimo, sembra addirittura che dalla penisola non si riesca a far imbarcare ogni mattina tutti coloro che hanno necessità di raggiungere Capri, con tanto di discussioni, che contribuiscono a rendere amara una semplice giornata di lavoro sin dalle prime luci dell’alba.